Crugnola batte Leonardi e Dunston nel premio VareseSport

Grinta e velocità sono doti necessarie agli sportivi e accomunano anche Andrea Crugnola e Giulia Leonardi. Sono stati proprio loro a giocarsi in un vero e proprio sprint (a suon di voti dei tifosi) la seconda edizione del Premio Varese Sport consegnato ieri sera alle Ville Ponti in un evento dall’omonima testata che da diversi anni e con vari media segue le varie discipline attive sul territorio provinciale. A spuntarla è stato il giovane rallysta Crugnola che ha sopravanzato la libero della Unendo Yamamay per una manciata di voti; più staccato al terzo posto il pivot della Cimberio, Bryant Dunston, che ha preceduto il nuotatore Matteo Rivolta, il bomber del Varese Giulio Ebagua e l’arciere olimpionico Michele Frangilli.
La serata però è stata arricchita da una lunga serie di premiazioni; la Pallavolo Orago e la Canottieri Gavirate ha vinto il riconoscimento di "Culla dello sport". Poi la volta del premio alla memoria a Peo Maroso, ritirato dal figlio Virgilio che ha ricevuto una maglia azzurra dal ct della Nazionale under 21 Devis Mangia. Applausi per Claudio Piovanelli, decano dei giornalisti sportivi in attività. Tra i giovani emergenti ha vinto la timoniera Federica Cesarini su un trio agguerrito come Gangi (pugilato), Covi (ciclismo) e Bonini (motocross) mentre la tifoseria della Unendo Yamamay ha prevalso nei voti sugli Arditi del basket e i Blood Honour del calcio.
Tra le società che hanno sfilato sul palco ci sono state la Pro Patria neopromossa in C1, l’Handicap Sport Varese promossa in A2 di basket in carrozzina, l’Orinese per i suoi successi nel ciclismo giovanile, la Pallamano Cassano tornata in A1 femminile, la Futura Volley Busto per il terzo posto europeo, e la Pallacanestro Varese per la vittoria nella regular season… in attesa dei playoff scudetto.