L’Aids si combatte anche a fumetti
Quaranta i nuovi casi di hiv all'anno. L'Asl: non serve impaurire ma spiegare i rischi. Nasce una nuova campagna di comunicazione con il fumetto "Leonerd"
Aids e hiv, due malattie che tutti hanno imparato a temere ma che si percepiscono come lontane, come un fenomeno relegato ai paesi in via di sviluppo o agli anni passati delle droga e delle siringhe. Ma non è così.
È vero che l’emergenza attraversata nei decenni scorsi è passata ma i dati dell’Asl di Varese sono lì ad indicare che il fenomeno esiste ancora: sono una quarantina i nuovi casi di Hiv registrati annualmente in provincia di Varese e 2.323 le persone sieropositive attualmente sotto il monitoraggio delle autorità sanitarie. Hanno un’età media di 42 anni ma si sono riscontrati anche casi di ragazzi sotto i 20 anni. Le stime dell’Asl parlano anche della possibilità di un paio di centinaia di persone che potrebbero essere affette dal virus ma che ancora non lo sanno.
Sono dati che mettono paura, ma il terrore non è l’arma giusta per prevenire il fenomeno: la conoscenza lo è.
Lo spiega l’Asl presentando una nuova campagna informativa nata con la collaborazione con Informagiovani e Politiche Giovanili del Comune di Varese per informare i giovani sui rischi dell’AIDS rendendo nota l’esistenza del Centro MTS e dei servizi che mette a disposizione (colloqui, visite mediche specialistiche, prelievi per la diagnosi di MTS, terapie).
Una campagna d’informazione che viaggia sulle vignette di un fumetto dal nome Leonerd che verrà distribuito nei principali pub e locali frequentati dai giovani della provincia.
Il progetto è nato nel 2012 dall’intento dell’ASL di Varese, in particolare del Dipartimento di Prevenzione Medico – Centro MTS – Prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale che si trova a Varese, presso il Padiglione Biffi della sede ASL di via O. Rossi 9, al primo piano. (Il numero verde da contattare per appuntamenti e informazioni: è 800-012080 attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12).
Con il progetto Leonerd è stato realizzato un fumetto il cui protagonista è Leonèrd, un ragazzo ipocondriaco e “nerd” con l’ossessione per virus e batteri: il suo compito sarà quello di fare luce, in modo coinvolgente e mirato all’attenzione dei giovani, sui falsi miti che girano intorno al virus HIV, dando l’informazione corretta nell’ultima vignetta di ogni episodio.
Tutti gli episodi fin qui usciti sono visibili sul blog iosonoleonerd.wordpress.com oltre che su Twitter (@IoSonoLeonerd) e su Facebook (www.facebook.com/iosonoleonerd).
Il progetto è stato diffuso nelle scuole superiori di Varese attraverso la distribuzione di materiale promozionale e la realizzazione di videointerviste (visibili sul canale Youtube Informagiovani Varese al link http://www.youtube.com/watch?v=3eV0EF6J-JI&feature=youtu.be) nelle quali si è chiesto agli studenti chi secondo loro fosse Leonèrd. Coloro i quali si avvicinavano alla risposta corretta ricevevano un gadget in omaggio oltre che la cartolina riportante i riferimenti di sito internet, Facebook e Twitter dai quali poter leggere le vignette.
La distribuzione delle tovagliette
La nuova parte del progetto è stata presentata questa mattina in conferenza stampa alla presenza dell’assessore a Famiglia e Persona, Enrico Angelini, della responsabile Informagiovani Elena Emilitri con la Dr.ssa Franca Sambo, responsabile Prevenzione e Promozione della salute- Dipartimento di Prevenzione Medico- Direzione Sanitaria – ASL Varese, una rappresentante di Ust.
Si tratta della diffusione a livello provinciale volta ad intercettare un target differente rispetto alla popolazione studentesca (in particolare i giovani dai 19 ai 35 anni): sono state infatti realizzate 10.000 tovagliette per uso alimentare riportanti i primi 12 episodi del fumetto da distribuire gratuitamente in 5 pub/birrerie della provincia di Varese che si sono dimostrati sensibili al tema della prevenzione da HIV e interessati ad esporre le tovagliette nei propri locali.
Il sorteggio è avvenuto in conferenza stampa: saranno distribuite le prime 10 mila tovagliette – 2 mila a bar – a Circolo Quarto Stato – Cardano al Campo, Circolo The Family – Albizzate, Folk Pub – Tradate, Pub Buenavista – Origgio, Ghost Cafè – Luvinate. A ottobre si stamperanno nuove tovagliette e tutti i pub e locali che hanno aderito all’invito le riceveranno con le nuove strisce ed episodi del fumetto.
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