Convocate le prime sedute delle consulte rionali

Si parte la sera del 4 aprile a Palazzo Borghi, con la prima seduta della consulta Centro-Ronchi, si proseguirà poi nell'arco di una settimana

Gallarate vista dall'alto, dal campanile della Basilica (inserita in galleria)

Dopo le elezioni di due settimane fa, ora è il momento delle prime convocazioni per le consulte rionali: mercoledì 29 marzo la giunta comunale ha infatti convalidato gli eletti nelle cinque consulte rionali.

Come da regolamento, il presidente del consiglio comunale Donato Lozito ha quindi firmato le convocazioni per ognuno dei “parlamentini”. Il primo a riunirsi sarà Centro-Ronchi martedì 4 aprile a Palazzo Borghi (Sala commissioni, piano terra). Seguiranno Crenna-Moriggia venerdì 7 aprile in via Donatello (Villa Delfina); Cajello-Cascinetta lunedì 10 aprile in piazza Diaz (ex ufficio anagrafe); Cedrate-Sciarè martedì 11 aprile in via Vigorelli (centro polifunzionale); Arnate-Madonna in Campagna mercoledì 12 aprile in via Marco Polo (sede delle associazioni). Tutte le riunioni avranno inizio alle 20.30.

Per questa prima seduta, l’ordine del giorno sarà identico in tutte e cinque le consulte: al primo punto la nomina del presidente, al secondo le varie ed eventuali. Nelle varie sedute, Lozito introdurrà i lavori e passerà poi il testimone al neo eletto che, per sedersi sulla poltrona di presidente della consulta, dovrà ottenere il benestare di tre dei cinque consiglieri. Nel caso nessuno dovesse raggiungere la maggioranza qualificata, le votazioni per alzata di mano (quindi con voto palese) proseguiranno ad oltranza.
Tutte le sedute sono aperte al pubblico che potrà presenziare senza però potere intervenire, come nel caso del consiglio comunale. Sarà il presidente delle singole consulte a nominare poi il suo vice e il segretario: potrà farlo nelle varie ed eventuali della prima seduta o anche nel corso di una seconda riunione che sarà lui a convocare.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 30 Marzo 2017
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.