Tutti in piazza a imparare a usare il defibrillatore
Sabato 8 un evento speciale in piazza monte grappa e corso Matteotti coinvolgerà quasi mille ragazzi delle superiori, e tutti i cittadini che lo vorranno
E’ nato come un corso destinato ai ragazzi delle scuole superiori, ma diventerà una manifestazione in piazza, a cui tutta la cittadinanza è invitata “Noi ci siamo!” L’evento organizzato da 118, Anpas, Croce Rossa Italiana, Croce Bianca Milano, Federazione Volontari del Soccorso e Ufficio scolastico provinciale con la collaborazione del comune di Varese.
Sabato da tutta la regione arriveranno infatti a Varese 100 istruttori che si metteranno a disposizione dei ragazzi delle classi quarte superiori di Varese e di altri comuni del circondario, per concludere un percorso che li porterà a saper effettuare una rianimazione “al volo” con manovre manuali e con il defibrillatore.
«Sabato 8 dalle 8 alle 13 accoglieremo i ragazzi in piazza monte Grappa per la conclusione pratica di un corso che è già cominciato nelle loro aule – spiega Guido Garzena, responsabile del 118 varesino – in piazza allestiremo anche delle postazioni, dove i ragazzi si “alleneranno” con gli istruttori a rianimare una persona colpita da arresto cardiaco. La parte teorica durerà circa un’ora, poi seguirà la parte pratica: con un manichino un defibrillatore due istruttori e sei ragazzi per volta. Chi avrà voglia di cimentarsi e passerà di li, sarà accolto e benvenuto, cosi come gli operatori della polizia locale».
«Ci interessa molto questo evento – ha commentato l’assessore all’Istruzione del comune di Varese Rossella di Maggio – Sia per un motivo metodologico, perchè un evento che crea rete sul territorio e nuove sinergie, poi perchè è un progetto ad altissimo significato di prevenzione. Quando poi delle persone interessanti si riuniscono in un progetto comune anche la città si ravviva».
Per chi arriverà a Varese da fuori, il primo impatto però sarà dato dalle ambulanze dei 100 addestratori, che verranno tutte riunite in piazza della Repubblica: «Le “parcheggeremo” li anche per dare un segnale della nostra presenza: con la speranza che i bimbi più piccoli, che amano tanto i nostri mezzi, possano “godersele” durante la manifestazione».
Una manifestazione a cui sono chiamati tutti: «Nel caso degli arresti cardiaci, la possibilità di sopravvivenza aumenta del 30% se viene effettuato il massaggio cardiaco nei primi minuti: per questo è importante che imparino anche gli studenti delle superiori, che sono anche un grande bacino di generosi volontari, quando si appassionano al soccorso».
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