Feneal Uil: ancora troppi incidenti nei cantieri
Dall'inizio dell'anno i morti sul lavoro in Lombardia sono stati 15. L'appello del segretario regionale Vizza: «Purtroppo raggiungiamo poche imprese e lavoratori e non tutti gli edili si rivolgono al sistema bilaterale»
«Non possiamo assistere ad una “guerra” di morti e feriti nei luoghi di lavoro. È un prezzo che la società non può permettersi». Il segretario regionale della Feneal Uil, Enrico Vizza, ricorda la grande contraddizione di una società che celebra la Giornata mondiale della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e la gravità di alcuni fatti accaduti nelle ultime settimane. (nella foto sopra l’incidente sul cantiere dell’Arcisate Stabio)
«Purtruppo siamo ancora qui a registrare la gravità degli incidenti e infortuni mortali nei cantieri di piccole e grandi dimensioni» sottolinea Vizza, ricordando l’ infortunio mortale del 58 enne in un cantiere a Casate e al pauroso incidente con il ribaltamento di una grande gru durante la posa di prefabbricati per il viadotto sulla ferrovia Arcisate-Stabio. «Poteva essere una tragedia e per fortuna non ci sono stati feriti – continua il segretario della Feneal Uil -. Ma quanto è successo deve far riflettere tutto il mondo produttivo, imprese, stazioni appaltanti, associazioni di categoria, ordini professionali e istituzioni».
La crisi che ormai da tempo ha notevolmente cambiato il settore delle costruzioni, ha portato ad un calo di attenzione nel rispetto delle norme e misure di sicurezza –formazione. In Lombardia dall’ inizio dell’anno sono quindici gli infortuni mortali registrati nel mondo del lavoro nei vari settori . La Feneal Uil ha una proposta per migliorare il rapporto formazione – sicurezza nei cantieri: affidare a un soggetto unico che rappresenta imprese e lavoratori, che potrebbe essere l‘Ente Bilaterale, scuola e CPT formazione e sicurezza, come avvenuto per il modello cantiere Expo.
«Il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni – continua Vizza – che è stato anche ministro del Lavoro e conosce bene la bilateralità, dedichi qualche momento di riflessione su sicurezza e formazione per i cantieri edili, piccoli e grandi, promuovendo nei comuni attraverso un provvedimento l’attenzione nei regolamenti edilizi del valore della rete del sistema bilaterale, scuole edili e Cpt riconosciuti dal Contratto dell’ Edilizia Formazione e Sicurezza in Lombardia, spesso dimenticata che è presente in tutte le province».
«Purtroppo raggiungiamo poche imprese e lavoratori e non tutti gli edili si rivolgono al sistema bilaterale – conclude il segretario regionale della Feneal Uil – forse anche per una mancanza di conoscenza dei nostri enti Bilaterali che dovranno sempre di più stringere relazioni con gli Ordini Professionali e Istituzioni, con la speranza che non si diffondano sul territorio soggetti che propongono formazione sulla carta rilasciando Attestati senza mai aver visto lavoratori e utenti che operano nei cantieri . Infine, controlli e sanzioni devono non solo proseguire, ma essere intensificati, rafforzando con maggiori investimenti l’ azione degli Ispettori, delle AST e DTL che svolgono un lavoro importate».
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