“Grande Nord: oltre 1000 adesioni in un solo weekend
La presentazione del movimento voluto da Marco Reguzzoni e Roberto Bernardelli sabato 27 maggio a Milano all’Hotel dei Cavalieri
Sabato 27 maggio, alle ore 15, presso la sala convegni dell”Hotel dei Cavalieri (Piazza Missori, Milano) Roberto Bernardelli, imprenditore, presenta “Grande Nord”, il movimento che intende difendere le istanze del Nord, del suo mondo produttivo fatto di piccoli e medi imprenditori, di commercianti e liberi professionisti. Federalismo e alleggerimento dello Stato sono due pilastri su cui si poggia “Grande Nord”, movimento che si pone come primo obiettivo una campagna per la riduzione del professionismo della politica e per il ricambio della classe dirigente soprattutto del centrodestra.
«In un solo weekend oltre 1000 adesioni pervenute in vario modo, segno che abbiamo visto giusto. Un risultato straordinario che ci fa ben sperare e che dimostra come ci sia ancora “sete di Nord”», spiegano dal comitato costituente presieduto da Roberto Bernardelli.
«Gireremo nelle nostre province e nei nostri comuni – spiega l’imprenditore Giulio Arrighini di Brescia – per mettere insieme chi questo Paese lo manda avanti con il proprio sudore e sacrificio. Abbiamo bisogno di includere e diventare il sindacato del Nord, dando risposte concrete attraverso un’azione politica lontana da ogni slogan».
«A noi interessano i fatti concreti – afferma l’avvocato Luca Azzano Cantarutti (Rovigo) – non gli slogan di facile impatto che hanno un indice di fattibilitaà pari a zero. Qui si tratta di ripartire da un filone liberale e per l’autodeterminazione».
«Dalla Lombardia, dal Veneto, dal Piemonte e dalla Liguria in tanti hanno già risposto al nostro appello e siamo certi che molti altri ci seguiranno in questa avventura – spiega Tino Rossi (Alessandria), responsabile dell’organizzazione territoriale – che ci vedrà impegnati nella strutturazione di un movimento anti partito, basato su logiche di efficienza aziendale e risultati da raggiungere. Utilizzeremo spesso il metodo della raccolta firme ed anche altre azioni di presenza sul territorio».
»Si tratta – conclude Marco Reguzzoni, imprenditore – di riaffermare i principi liberali e federalisti cari al mondo delle imprese del Nord, tipiche di quell’etica del capitalismo e della rivolta contro lo Stato gestito da parassiti e nullafacenti che sarà il fulcro della nostra azione politica».
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