Scuole “eco attive”: cresce la sensibilità ambientalista

Sono 65 gli istituti che hanno aderito al progetto promosso da Provincia di Varese e Agenda 21. Mercoledì 7 giugno, le premiazioni a Villa Recalcati

cunardo pedibus 5 novembre

Le scuole son sempre più “eco attive”. Sta per concludersi anche l’edizione 2016/2017 del progetto della Provincia di Varese e di Agenda 21 “Green school” che ha visto una nutrita partecipazione. Domani, mercoledì 7 giugno dalle 9.15 alle 12.30 si svolgerà  a Villa Recalcati, sede della Provincia di Varese, la cerimonia di premiazione. Alle 11 ci sarà un flash mob sarà alle 11.

Oltre alle scuole che hanno rinnovato la certificazione consolidando le loro eco-azioni su rifiuti, mobilità, energia e sperimentando altre buone pratiche in materia di spreco alimentare e natura/biodiversità, si sono aggiunti nuovi istituti  di ogni ordine e grado.

Le Green Schools, che ormai costituiscono una rete di scuole materne, primarie, secondarie di 1° e 2°, hanno aderito al percorso proposto dalla Provincia di Varese e da Agenda 21 dei Laghi con il supporto di CAST e dell’Università dell’Insubria sviluppando, nel corso dell’anno scolastico 2016/2017, diverse iniziative e buone pratiche sostenibili per ridurre concretamente le emissioni di CO 2 della scuola e del suo indotto e in generale per promuovere modelli e stili più sostenibili.

Un logo esposto sui siti internet e sugli ingressi delle scuole, contraddistingue le scuole certificate, ma la differenza sostanziale la si nota dall’intensa eco – attività sviluppata dalla scuola che collabora fattivamente per uno sviluppo più sostenibile del territorio in cui è insediata.

I risultati più soddisfacenti in termini CO 2 equivalente non emessa sono principalmente generati dalle esperienze di Green School che hanno introdotto misure come il pedibus, che hanno coinvolto interamente la popolazione scolastica in azioni di risparmio energetico e/o di raccolta differenziata spinta di plastica e carta e di riduzione degli sprechi alimentari derivati dalle mense e dei rifiuti organici tramite compostiera.

Questi risultati, insieme all’eccellenza dei lavori svolti e all’impegno delle scuole danno una forte motivazione alla Provincia di Varese che ha dichiarato l’interesse a sostenere le attività di educazione allo sviluppo sostenibile impegnandosi a:

consolidare il progetto Green School, che intende diventare una prassi ed un percorso formale di scala provinciale a cui potranno partecipare tutte le scuole, sviluppando ulteriormente i metodi di valutazione e gli strumenti formativi e comunicativi. Particolare attenzione dovrà essere rivolta alle scuole superiori che necessitano di un approccio più adatto alla loro dimensione e complessità gestionale;

creare una rete provinciale per l’educazione allo sviluppo sostenibile che coinvolga secondo una strategia d’azione comune i referenti delle istituzioni scolastiche come l’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia – Varese e gli altri soggetti del territorio (es. enti locali, università, associazioni, imprese, enti di ricerca, ecc.) creando così delle sinergie e delle opportunità per le scuole;

Dichiara sempre la Provincia: se il progetto Green School sta diventando un’eccellenza è anche merito dei Comuni e di tutti gli altri soggetti (associazioni, aziende per la gestione dei rifiuti, ARPA, Enti parco e Comunità Montane, cittadini volontari, comitati di genitori, protezione civile, GEV, ecc.) che, grazie alle loro attività/progetti o più semplicemente alle loro competenze, collaborano ogni anno con le scuole fornendo un supporto concreto ed operativo ai docenti e agli studenti impegnati a diventare Green School.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 06 Giugno 2017
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