Colore e fantasia: inaugurate le pensiline di Casciago
I ragazzi delle scuole presenti in paese si sono dati appuntamento a Sant'Eusebio per festeggiare l'iniziativa nata da un'idea della professoressa Gritti
«Ora a Casciago l’autobus si attende in posti speciali». E coloratissimi. Questa mattina – giovedì 8 giugno – è stata ufficialmente inaugurata una grande opera collettiva: l’abbellimento delle pensiline poste alle fermate dei pullman, realizzato dai ragazzi delle varie scuole del paese.
Un’iniziativa nata come esperimento lo scorso anno, quando venne decorata la fermata che si trova accanto alla chiesa di Sant’Agostino, e diventata di portata ben più grande nel corso di questo anno scolastico, quando anche tutte le altre pensiline sono state colorate, abbellite e strappate al degrado, o – nelle ipotesi migliori – all’anonimato.
«Con questo progetto i bambini si sono ripresi il paese e hanno imparato una regola fondamentale: quando si lavora tutti insieme, si possono fare grandi cose» ha spiegato, microfono alla mano, il sindaco Andrea Zanotti a una platea giovanissima, giunta a piedi (dalla rispettive scuole) a Sant’Eusebio, centro ideale del comune. Accanto a lui Claudia Brochetta, preside dell’istituto comprensivo “Campo dei Fiori” di cui fanno parte le scuole di Casciago oltre a quelle di Comerio e Luvinate.
Gli applausi e i complimenti sono andati soprattutto alla professoressa di arte, Eleonora Gritti, “motore” dell’intera iniziativa. «L’idea iniziale era quella di trasformare il grigiore in una cosa bella – ha detto Gritti – Dopo il primo esperimento abbiamo cercato di coinvolgere il maggior numero di persone possibile: ogni scuola del paese ha adottato una pensilina e i bimbi stessi, con le loro maestre, hanno sviluppato il progetto artistico. Sono stati tutti eccezionali, nessuno ha sbagliato niente».
Le pensiline hanno un filo conduttore: ognuna è dedicata al personaggio che dà il nome alla via in cui si trova (quella di Sant’Eusebio, per esempio, è intitolata a Giuseppe Mazzini) e all’interno riporta una frase a lui attribuita.
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