Niente treno Lugano-Malpensa, la Svizzera toglie soldi
Regione Lombardia vuole realizzare il collegamento verso l'aeroporto da Como e non da Lugano. E la Confederazione a questo punto non vuole pagare
Regione Lombardia dà priorità al treno Como-Varese-Malpensa (passando da Mendrisio e Stabio) e non al diretto Lugano-Malpensa. E il governo Svizzero toglie una parte delle risorse: 2 milioni di franchi l’anno che dovevano coprire una parte dei costi del collegamento internazionale e che saranno dirottati sul servizio locale in Canton Ticino.
La comunicazione viene da un’articolata nota del Consiglio di Stato elvetico sull’Arcisate-Stabio (qui), che fa anche il punto sui lavori.
La buona notizia è che la tabella di marcia è – ora – puntuale, nonostante il grave incidente di aprile. “Per ciò che concerne l’evoluzione del cantiere i riscontri avuti da parte degli addetti ai lavori dopo l’incidente occorso nel mese di aprile nella fase di costruzione del viadotto della Bevera confermano la consegna dell’infrastruttura entro il termine previsto di fine ottobre” spiega il Consiglio di Stato. “Dalle informazioni assunte la fase di programmazione e preparazione all’esercizio, che comporta l’ottenimento di diverse certificazioni e omologazioni da parte degli organi nazionali di vigilanza sulla sicurezza, è in corso ed è stata confermata la volontà di raggiungere l’obiettivo dell’avvio del servizio a dicembre“. Nessun problema all’attivazione della nuova linea dunque, come aveva assicurato RFI.
Ma allora dov’è il problema? Il nodo sta nella programmazione del servizio. La bozza di servizi era stata ben definita dalla “Intesa tra Regione Lombardia e Cantone Ticino per la gestione coordinata della linea Mendrisio-Varese e lo sviluppo del servizio ferroviario nella regione insubrica” del 2011. Un accordo che prevedeva più servizi: la S10 Bellinzona-Mendrisio-Como/Albate; la S40 Albate/Como-Mendrisio-Varese; la S50 Bellinzona-Mendrisio-Varese-Malpensa. Il che significava in particolare un passaggio di un treno ogni 30 minuti sulla nuova tratta.
Ora: il Consiglio di Stato – il governo svizzero – “rinfaccia” a Regione Lombardia di voler attivare il servizio Como-Varese-Malpensa (che passa comunque da Stabio) anzichè il “vero” collegamento internazionale, il Lugano-Varese-Malpensa.
“La Regione Lombardia, in modo inatteso, ha comunicato la volontà di realizzare il collegamento con Malpensa tramite la linea S40 Como-Varese invece che con la linea S50 Lugano-Varese” scrive l’organo di governo della Confederazione. Altro nodo, i tempi della linea per Malpensa, che sarebbe rinviata di alcuni mesi: “Inoltre intende avviare il servizio verso Malpensa al giugno 2018 invece che dal cambiamento di orario del dicembre 2017 per ragioni finanziarie, con un’offerta solo ogni due ore. Infine i giorni festivi e la sera circolerà la linea S40 e sarà sospesa la S50, al contrario di quanto finora ipotizzato”.
Gli svizzeri – che hanno pagato grandi investimenti – non l’hanno presa bene. “Il Consiglio di Stato – si legge nel comunicato ufficiale – ha preso atto con rammarico di questa decisione unilaterale da parte italiana lesiva degli accordi pattuiti con l’Intesa del 2011 e ha comunicato alla Regione Lombardia che così stando le cose il previsto finanziamento cantonale del 50% dei costi delle prestazioni tra Varese e Malpensa (circa 2 mio CHF l’anno, di cui 1.45 netti a carico del Cantone e 0.55 a carico dei Comuni) non ha più ragione d’essere” prosegue il governo elvetico. “Con la nuova impostazione data dalla Regione e con la ripresa dei costi da parte italiana per la tratta Chiasso – Como – Albate, non sono così più in essere contributi da parte ticinese per l’esercizio del servizio TILO su territorio italiano”.
Dunque: la Svizzera toglie 2 milioni di franchi destinati al servizio. (1.45 netti dal Cantone e 0.55 a carico dai Comuni). Che vengono invece “deviati” su altri servizi di trasporto locale interno alla Confederazione. “Rispetto all’impostazione a suo tempo stabilita è comunque confermato il servizio principale della nuova linea con frequenza ogni 30’ tra il Ticino, Varese e Como, mentre il collegamento verso Gallarate/Malpensa sarà attivato più tardi, con cadenza ogni due ore e con cambiamento di treno a Mendrisio”.
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Ma e’ per fare un dispetto alla CH o un pesce d’aprile (vista la stagione)? La tratta Arcisate-Stabio era stata pensata proprio per collegare piu’ velocemente Lugano e Varese a Malpensa e togliere traffico auto dalle strade. Proprio adesso che l’aeroporto di Agno stava andando in crisi in previsione del raggiungimento piu’ veloce di Malpensa. Chi si vuole favorire? Questa decisione da parte di regione Lombardia sembra proprio folle! Proprio come il declamato referendum di ottobre costoso, solo consultivo e inutile.