Una gita a Bologna per la Unendo Yamamay

Bologna è una città che in primavera può regalare emozioni, ma certamente per le “farfalle” della Unendo Yamamay una passeggiata sotto i portici del centro sarebbe stata più gradita della trasferta di domenica 24 marzo al PalaDozza (ore 18): la sfida tra la prima e l’ultima della classifica ha contenuti agonistici quasi nulli soprattutto per Busto Arsizio, che con la vittoria nel derby infrasettimanale si è già assicurata matematicamente il primato nella regular season e ora può tirare i remi in barca in vista dei playoff scudetto. Anche l’Idea Volley, del resto, non ha molto da chiedere a questa gara, se non un risultato prestigioso contro le campionesse d’Italia: non essendo più previste retrocessioni in A2, la squadra di Beltrami potrebbe al massimo sperare di riguadagnare una posizione in classifica ai danni di Giaveno. Le bolognesi, comunque, non sono più la squadra materasso della prima parte di stagione e nel girone di ritorno hanno conquistato già 7 punti, anche se agli arrivi dello stesso Beltrami, di Lipicer e di Brussa ha fatto da contraltare il grave infortunio subito da Cvetanovic (stagione finita per lei). In casa Yama, l’assenza di pressione dà carta bianca a Parisi, che potrebbe concedere un po’ di riposo a chi fin qui ha tirato la carretta – come la sempre presente Bauer – o alle giocatrici che hanno qualche acciacco da smaltire. Le biancorosse saranno comunque accompagnate da almeno 150 tifosi, che non faranno mancare il loro sostegno neppure nella gara meno importante della stagione. Gli Amici delle Farfalle, in particolare, avranno due premi da festeggiare: quello ricevuto dal Panathlon International Area 2 Lombardia per il fair play e quello assegnato dall’Associazione delle Società Sportive Bustesi, che sarà consegnato sabato 23 marzo in occasione della Pasqua dell’Atleta.

MERCATO – La testa della dirigenza e dello staff di Busto, però, sta evidentemente da un’altra parte: per la precisione al di là dell’oceano, dove Carli Lloyd sta svolgendo una serie infinita di test medici. Una decisione definitiva sul suo futuro verrà presa con ogni probabilità solo lunedì 25, perché questa è la data in cui verrà comunicato il responso dell’ “oracolo” statunitense e anche perché il giorno successivo scade il termine ultimo per ingaggiare nuove giocatrici. L’impressione però è che, anche in caso di segnali positivi dall’entourage di Lloyd, il rapporto di fiducia tra giocatrice e società non sia più tale da permettere scommesse al buio. Di certo la Unendo Yamamay non è rimasta con le mani in mano, e i contatti sul mercato, pur nell’assoluto riserbo, sono avviati: se sarà il caso, la società si presenterà all’appuntamento con una sostituta già pronta alla firma. Se dovesse finire così, però, qualche rimpianto resterebbe, perché la stessa mossa si sarebbe potuta compiere prima, con una gamma assai più vasta di scelte a disposizione.

LE ALTRE – La sfida tra Bologna e Busto Arsizio, trasmessa in streaming da Sportube.tv, si inserisce nel panorama di una giornata-spezzatino: il derby tra Urbino e Pesaro si gioca in anticipo sabato sera, mentre Giaveno-Piacenza è stata spostata a mercoledì 27 per permettere alla Rebecchi di giocare la finale di ritorno della Challenge Cup sul campo della Dinamo Krasnodar (3-2 per le russe all’andata). Resta Conegliano-Bergamo, gara di fondamentale importanza per le ambizioni di Villa Cortese, che osserva un turno di riposo: se vincessero le venete la MC Carnaghi scivolerebbe al quinto posto, ma d’altra parte un successo della Foppa allontanerebbe definitivamente le biancoblu dalla possibilità di agganciare il podio.

Idea Volley Bologna-Unendo Yamamay Busto Arsizio
Bologna: 1 Ventura, 2 Stufi, 5 Coriani (L), 6 Brussa, 7 Arimattei, 8 Carraro, 9 Lipicer, 11 Petrucci, 12 Milos, 13 Korukovets, 15 Ginanneschi, 16 Minervini (L), 18 Lapi. All. Beltrami.
Busto A.: 1 Faucette, 4 Brinker, 5 Prandi, 6 Leonardi (L), 7 Marcon, 8 Bauer, 10 Kozuch, 11 Lombardo, 13 Arrighetti, 14 Caracuta, 17 Pisani, 18 Bisconti. All. Parisi.
Arbitri: Pierluigi Orpianesi e Fabio Gini.