Castori: “Ci è mancata la reazione”

Il Varese perde 2-0 al “Franco Ossola” contro il Novara in una delle peggiori prestazioni stagionali, se non degli ultimi anni. I biancorossi, soprattutto nella ripresa, giocata nettamente meglio dai piemontesi, sono apparsi stanchi e poco motivati nel cercare un pari raggiungibile, quanto meno fino al secondo gol novarese. Dopo il raddoppio, invece, la squadra di Castori ha mollato il colpo rischiando di subire la terza rete a più riprese. Il tecnico biancorosso salva la prima frazione, ma ammette che nella ripresa il Varese ha mollato il colpo: «Nel primo tempo non abbiamo fatto male, costruendo anche una buona occasione che Ebagua ha fallito, poi abbiamo subito il gol, un’autorete sfortunata. Dopo i primi 45’ minuti potevamo essere in vantaggio noi, ma così non è stato, poi nella ripresa ci siamo un po’ spenti e questo non deve succedere. Ci è mancata la reazione. Juan Antonio secondo me è stato poco servito; dovevamo sfruttare di più le fasce, ma a destra non abbiamo fatto male. Abbiamo incontrato una squadra che ha una buona condizione fisica e questo ci ha messo molto in difficoltà nel secondo tempo. Dobbiamo rialzare la testa, lavorare ed uscirne tutti assiemi. Il contraccolpo sul gol c’è stato più nel primo tempo. Sapevamo che era una partita difficile; magari potevamo essere più incisivi. È una sconfitta che cambia poco la classifica, perché non perdiamo posizioni, ma ripeto, dobbiamo rialzarci e ne usciremo. Abbiamo avuto una buona dose di sfortuna anche oggi, perché sul gol preso c’è stata una deviazione determinante e sull’occasione di Ebagua potevamo passare in vantaggio».
 

Il mister del Novara, Alfredo Aglietti, è ovviamente soddisfatto della prestazione della propria squadra, soprattutto per aver raccolto un successo su un campo difficile: «Fa piacere sentire i complimenti che io giro alla squadra perché i ragazzi stanno lavorando alla grande. Venire a vincere a Varese è sempre molto difficile, perché i biancorossi sono una delle squadre più forti del campionato. Sapevamo che la forza dei biancorossi erano le palle alte per Ebagua e siamo stati bravi a limitare queste giocate trovando poi in velocità le giocate che ci hanno permesso di fare male. Per noi comunque sono importanti questi tre punti perché facciamo un bel salto in classifica. Stiamo bene fisicamente e questo per noi è un risultato straordinario».

Giulio Ebagua si prende la responsabilità per i propri errori: «Oggi è stata una sconfitta dettata da episodi e per noi nella sfortuna. Sull’occasione del gol una zolla mi ha deviato la palla all’ultimo, ma non voglio cercare alibi. Questo è il calcio, a prescindere da tutto, mi assumo tutte le responsabilità e probabilmente potevo dare qualcosa in più, ma a livello di precisione, perché a livello umano credo di aver dato tutto. Il Novara ci ha messo in difficoltà dopo il vantaggio e poi sbilanciandoci abbiamo concesso molto campo alle loro ripartenze. Per me la partita si è decisa per due episodi; rispetto ad altre volte non abbiamo avuto la testa per organizzarci e abbiamo subito. Dispiace che i nostri tifosi vadano a casa amareggiati, ma ci spiace anche per la classifica, perché perdiamo terreno dalle altre».
 

Walter Bressan spiega la dinamica della rete subita nel primo tempo: «Sul gol posso dire che la deviazione mi ha disturbato e la palombella mi ha beffato poi scheggiando la traversa. Si esce da questo periodo come abbiamo sempre fatto, anzi in passato credo ne abbiamo subiti di peggiori. Questa squadra non può permettersi di abbassare troppo la guardia, non abbiamo un gioco tale da poter contare su quello, ma ci devono andare bene gli episodi. Nel reparto difensivo bisogna trovare continuità, ma in questo momento l’emergenza non ci aiuta, ma d’altronde non possiamo fare diversamente. Resta il fatto che oggi il Novara ci ha massacrato, confermando quello fatto nelle ultime giornate; giocava con spensieratezza, che a noi magari manca in questo momento e questo aiuta anche nelle singole giocate facendo poi la differenza alla fine. Guardo positivo e dico che siamo sempre dentro ai playoff e questo voglio sottolinearlo. I nostri giovani hanno bisogno di un clima più sereno e meno pessimista. Avrei gradito che tutto il pubblico, non solo la curva ci applaudisse a fine gara, questo ci aiuterebbe per uscire da questo periodo negativo».
 

Daniele Buzzegoli è tornato da avversario al “Franco Ossola”: «Per me è stata un’emozione incredibile ritornare in questo stadio, salutare il pubblico e ricordare quella corsa di giugno sotto i distinti per esultare il gol promozione. Sono contento degli applausi del pubblico, a Varese ho passato dei momenti straordinari che non scorderò mai. Riguardo alla gara posso solo dire che stasera il Novara ha fatto quello che doveva giocando bene e tenendo bene il campo. Sono contento che il periodo positivo va avanti».