C’è Caprara sulla strada di Villa Cortese
La Rebecchi degli ex cortesini conquista la finale battendo in quattro set una Foppa orfana di Diouf. Gran partita di Bosetti e Guiggi, fondamentale l’ingresso di Secolo. Domani alle 17 la sfida decisiva
La finale meno attesa, la più incerta, quella per certi versi più affascinante. Il verdetto della Coppa Italia sovverte completamente quello del campionato: all’ultimo atto arrivano Villa Cortese e Piacenza, che nel girone di andata si erano classificate terza e quarta dietro a Busto Arsizio e Bergamo. La sorpresa vera è quella del derby, mentre la vittoria della Rebecchi era nei pronostici, considerando il momento di forma non eccelso della Foppapedretti e soprattutto l’assenza di Diouf, principale bocca da fuoco delle orobiche. La partita, comunque, qualche emozione la regala, perché dopo un primo set da fenomeni (93% in ricezione e 71% in attacco) Piacenza giocoforza abbassa il ritmo, ma esagera e viene travolta dalle battute di Blagojevic e Di Iulio. Nel terzo set la Rebecchi torna a macinare gioco e nell’unico momento di difficoltà nel quarto trova la carta vincente in panchina, inserendo Secolo che infila 4 punti per la vittoria. Superlativa la prova di Guiggi, 14 punti di cui 7 muri, e splendida per lunghi tratti anche Lucia Bosetti (foto Rubin/LVF), 42% in attacco ma sopra il 60% nei primi due set. Fateci caso, quelle nominate sono tutte ex cortesine, proprio come il tecnico Gianni Caprara che ha iniziato la stagione nella MC Carnaghi. Domenica ci sarà da divertirsi: alle 17 la finalissima al PalaWhirlpool, preceduta dalla sfida per la Coppa di A2 tra Casalmaggiore e Frosinone.
LA PARTITA – Nessuna sorpresa nelle formazioni iniziali: Diouf non ce la fa e resta in panchina, sostituita da Brown, mentre Piacenza ha a disposizione tutte le titolari. Primo set di alto livello: entrambe le squadre ricevono molto bene e gli attacchi sono in grande spolvero. Equilibrio totale fino al 5-5, poi la Rebecchi con Turlea trova un piccolo vantaggio che mantiene grazie a Guiggi (9-11). Brown pareggia sul 12-12, ma Meijners riporta in vantaggio le sue e dal 15-16 arriva un break di 0-4 con altri due punti dell’olandese. Bosetti mette il set in cassaforte (17-22) e lo chiude sul 19-25. Stellari le attaccanti emiliane: Lucia e Turlea al 67%, Meijners addirittura all’80%.
Nel secondo set, però, la partita cambia completamente volto: Bergamo mette subito in crisi la ricezione avversaria e sul turno di battuta di Di Iulio vola addirittura 6-1. Blagojevic e Brown firmano l’8-3 e la serba, con un altro ace, trova il punto del 13-7. Piacenza soffre e subisce due muri consecutivi di Crimes per il 16-10; Bosetti prova una mini-rimonta (17-14), ma le emiliane vengono subito ricacciate indietro da Zambelli (22-15) e la Foppa chiude i conti sul 25-19.
Partita riaperta, non fosse che Piacenza torna a dominare nel terzo set: la scatenata Bosetti fa 2-5 in attacco e a muro, Meijners firma il 4-9 e Guiggi il 6-13. Dal 10-14 altro break di 0-5 in favore della Rebecchi, che mura a tutto spiano (6 punti in questo set) e approfitta dei troppi errori di Bergamo. A poco serve l’ingresso di Klisura: Guiggi firma il 13-23 e il set si chiude sul 14-25.
Il quarto set è quello decisivo e la Foppa lo inizia male: subito break per l’1-4 che costringe al time out Lavarini, e sul 3-8 sono già 4 gli errori bergamaschi. L’ace di Turlea per il 6-12 sembra chiudere definitivamente i conti, invece l’ingresso di Klisura dà respiro all’attacco di Bergamo e Crimes, murando Bosetti, riavvicina le sue fino all’11-13. Caprara toglie l’albizzatese per inserire Secolo e la mossa si rivela vincente: dopo il muro di Guiggi (14-17) è proprio l’ex cortesina a mettere la firma sul break che dal 15-17 porta direttamente al match point (19-24). La Foppa annulla le prime tre chance, ma alla fine Turlea chiude la partita conquistandosi la finale.
Foppapedretti Bergamo-Rebecchi Nordmeccanica Piacenza 1-3 (19-25, 25-19, 14-25, 19-25)
Bergamo: Klisura 3, Bruno (L), Crimes 6, Brown 13, Weiss 2, Blagojevic 13, Merlo (L), Di Iulio 14, Devetag ne, Diouf ne, Balboni, Zambelli 8. All. Lavarini.
Piacenza: Valeriano, Leggeri 7, Turlea 19, Meijners 11, Secolo 5, Nicolini ne, Ferretti 1, Sansonna (L), Guiggi 14, Radenkovic, L.Bosetti 16, Zilio (L) ne. All. Caprara.
Arbitri: Luca Sobrero e Fabrizio Padoan.
Note: Spettatori 4668. Bergamo: battute vincenti 2, battute sbagliate 7, attacco 34%, ricezione 78%-60%, muri 6, errori 21. Piacenza: battute vincenti 2, battute sbagliate 6, attacco 39%, ricezione 82%-54%, muri 19, errori 18.
Finale serie A2
Pomì Casalmaggiore-IHF Frosinone domenica 17/3 ore 14.30
Finale
MC Carnaghi Villa Cortese-Rebecchi Nordmeccanica Piacenza domenica 17/3 ore 17
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