Il Consiglio di Stato dà ragione all’azienda chimica, può scaricare in deroga
La Perstorp potrà scaricare "aldeidi" nel depuratore di Olgiate Olona in deroga alla normativa dopo lo stop imposto dalla Provincia nel 2015. L'azienda: "Ora risolviamo il problema con i tempi giusti"
Il Tar aveva dato ragione alle associazioni che difendono il fiume Olona dall’inquinamento ma il Consiglio di Stato ha ribaltato la decisione e ha concesso alla Perstorp, azienda chimica nel polo ex-Montedison di Castellanza, di continuare a scaricare le acque inquinate nel depuratore di Olgiate Olona in deroga (leggi qui).
Ciò significa che l’azienda multinazionale potrà scaricare un quantitativo di aldeidi fino a 55 mg per litro, invece di 2 mg per litro come deciso dalla Provincia di Varese nel 2015. Il provvedimento emesso dalla corte rimarrà in vigore fino al 7 giugno 2018, quando il Consiglio si riunirà nuovamenre in seduta pubblica.
Il provvedimento restrittivo, emesso da Provincia di Varese, prevedeva che a partire dall’1 giugno 2015 non fosse più in vigore la deroga per il parametro “aldeidi”, che in passato aveva creato situazioni di disagio ai cittadini residenti nei pressi del depuratore di Olgiate Olona, poiché lo scarico di queste sostanze nell’impianto era causa di emissioni di odori molesti.
Tale deroga riguardava le acque scaricate da Perstorp nel collettore fognario collegato al depuratore. Provincia di Varese con questa autorizzazione non intendeva vietare l’attività di questa realtà industriale, ma semplicemente ha imposto il limite di legge mettendo fine alla deroga. Il ricorso al Tar da parte della Pestorp era stato respinto e l’azienda si è appellata al Consiglio di Stato che, invece, ha emesso un’ordinanza di segno opposto.
«Accogliamo con favore la sentenza del Consiglio di Stato, che conforta la scelta operata negli anni ‘80 da parte di Perstorp di investire nel sito di Castellanza, un territorio con secolare tradizioni chimico-industriale». Così ha dichiarato Luigi Mocchia, Amministratore Delegato Italia.
«Perstorp, che ha sempre operato nel pieno rispetto delle norme, vuole riprendere e continuare a essere l’eccellenza produttiva internazionale che è stata in questi anni, uno dei capisaldi dell’economia locale. Per questo aspettiamo che siano depositate le motivazioni, ma auspichiamo da subito di poter impostare con tutti i soggetti istituzionali il dialogo collaborativo e costruttivo, che, partendo dai fatti certificati dagli organi competenti, permetterà certamente di trovare, nei tempi più idonei, la soluzione migliore per tutti».
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