Broggi: “Le stock option per una banca sono pericolose”

Il segretario generale della First Cisl dei Laghi contesta la decisione dei vertici di Ubi Banca di retribuire i propri manager con le azioni

cisl dei laghi

«Le stock  option ai manager è una soluzione che a noi non piace. Non c’è tutto questo bisogno di fidelizzare i dirigenti, quanto piuttosto di responsabilizzarli». Ad Alberto Broggi, segretario generale della First Cisl dei Laghi, la decisione dei vertici di Ubi Banca di retribuire i propri manager con le azioni del gruppo proprio non va giù.

Broggi, che cosa non le piace di questa decisione?
«È come se quanto è accaduto in questi  ultimi dieci anni non fosse servito a niente – continua Broggi -. Abbiamo già dimenticato la crisi, gli investimenti in derivati, il fallimento delle banche, i risparmiatori sul lastrico».

Qual è, secondo lei, la logica che sta dietro una decisione del genere ? Si tratta solo di fidelizzare il management della banca?
«È una logica di breve periodo che non si allinea con gli interessi degli azionisti. I manager che  sottoscrivono le azioni vorranno massimizzare il profitto nel più breve periodo possibile e ad ogni costo. È una stonatura rispetto alle decisioni che hanno caratterizzato in questi anni la cordata storica».

Quanto pesano i fondi internazionali su questa stonatura?
«Non sono io la persona adatta a rispondere, ma la sua domanda è molto pertinente all’argomento»

Il sindacato sta a guardare?
«Possiamo puntare i piedi quanto vogliamo, ma in questo caso c’è un vuoto normativo. Stiamo parlando di dirigenti di alto livello che conducono trattative personali. Esiste un contratto collettivo ma ha pochissimi paletti proprio perché il potere contrattuale di questi soggetti è molto alto. Inoltre, non dimentichiamo che il prezzo simbolico per acquisire Banca Marche,  Etruria e Chieti verrà pagato a suon di tagli di personale e obiettivi da raggiungere, come concordato a suo tempo con la Bce».

Il fatto che le azioni siano legate agli obiettivi del piano industriale non è un fattore positivo?
«Sempre stock option sono. Il piano industriale ha una logica di lungo periodo che stride con questa decisione».

 

 

 

Michele Mancino
michele.mancino@varesenews.it

Il lettore merita rispetto. Ecco perché racconto i fatti usando un linguaggio democratico, non mi innamoro delle parole, studio tanto e chiedo scusa quando sbaglio.

Pubblicato il 21 Settembre 2017
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