Varese, voglia di rivincita contro il Sassuolo capolista
Castori agguerrito e nervoso alla vigilia della partita con i neroverdi (sabato 9, ore 15). Formazione tenuta coperta, potrebbero rientrare Rea e Oduamadi
Ci sono un brutto ko alle spalle, una partita difficile all’orizzonte, sempre più vicino. C’è una doppia squalifica pesante (Corti e Martinetti) e una formazione che non potrà essere sbagliata, altrimenti il Sassuolo capolista non lascerà scampo. C’è tutto questo nell’ultimo giorno di allenamento del Varese di Fabrizio Castori ed è quasi gioco forza che all’allenatore biancorosso saltino i nervi all’inizio della conferenza stampa che fa seguito, come di consueto alla rifinitura. Una domanda malposta e poco tempestiva fa arrabbiare l’allenatore marchigiano che questa volta rimane più abbottonato del solito, risponde con poche parole agli altri quesiti e si sforza per parlare davanti alle telecamere, compresa quella di VareseNewsTv, a cui comunque rilascia i suoi pensieri in vista del big match.
DENTE AVVELENATO – «Scenderemo il campo con il dente avvelenato – ruggisce Castori – Vogliamo ripartire dopo la sconfitta di settimana scorsa a Empoli e non dimentichiamo il punteggio umiliante dell’andata». A Modena terminò infatti 4-0 per i neroverdi, anche se il Varese giocò alla pari per oltre metà partita (un legno per Ebagua) prima di crollare nel finale. «Vero che andò così, ma il punteggio è ciò che rimane: sia uno stimolo in più per domani» taglia corto Castori. Nei giorni scorsi il mister aveva prima spiegato le scelte – discusse un po’ da tutti – fatte per Empoli e poi aveva chiamato a raccolta il pubblico per una partita che vedrà in campo la capolista e un’avversaria, quella biancorossa, che ha comunque dimostrato in questi mesi di valere le parti alte della classifica. «I numeri spiegano perché il Sassuolo è lassù: hanno fatto più punti della Juventus quando i bianconeri disputarono la Serie B. Ma non possiamo curarci di questo».
UNA CERTEZZA: IL MODULO – Castori fa muro quando gli si parla dei giocatori del Varese: «Ne ho convocati 21, e chi fa parte di questo gruppo è in grado di giocare. Non ho dubbi, ho idee chiarissime e domani le metterò in pratica». Inutile provare ad approfondire le condizioni di Neto e Rea, entrambi pronti al rientro al pari di Oduamadi: il difensore e l’ala dovrebbero partire titolari visto che Carrozzieri non ci sarà (Troest è certo del posto) e che Ferreira Pinto non ha convinto. Per il numero 10 è invece ipotizzabile un impiego a partita in corso; bisognerà quindi capire chi prenderà il posto accanto a Ebagua, lasciato libero dallo squalificato Martinetti. Restano dubbi sparsi qua e là nella formazione di partenza che sarà comunque composta con il classico 4-4-2: «Si affrontano due squadre che hanno una fisionomia ben definita – spiega Castori – loro con il 4-3-3 e noi con il 4-4-2, costruiti sulle rispettive caratteristiche. Poi come sempre i moduli non fanno vincere le partite, ma di certo si parte da queste certezze». Il mister avversario, Eusebio Di Francesco, non potrà contare su Valeri e Cisbah ma ha a disposizione una squadra completa e davvero forte: l’unico dubbio della vigilia riguarda la punta centrale (Boyake o Pavoletti, tanto per capire lo spessore dei neroverdi là davanti) che sarà affiancata da Berardi – vedi sotto – e Catellani.
LO SPAURACCHIO – È poco più di un ragazzino, ma ha già incantato tutti in queste prime 29 partite di serie B. Domenico Berardi, classe 1994, è la stellina nascente del Sassuolo dei miracoli di mister Di Francesco.
Potente anche se longilineo, tecnico e spregiudicato, su di lui hanno messo gli occhi tutte le più forti squadre d’Europa. Fin qui il giovane calabrese cresciuto nelle giovanili del Sassuolo ha realizzato 7 gol e sfornato assist per i compagni di squadra, Pavoletti, Boakye, Catellani e tutte le altre bocche da fuoco dei neroverdi che stanno dominando il torneo. Attaccante esterno o trequartista, in progressione è imprendibile ed è anche abile a contrastare e ripartire. Insomma, una spina nel fianco difficile da affrontare.
IL LIVE – Varese-Sassuolo è già iniziata sul nostro giornale grazie al liveblogging: CLICCANDO QUI trovate tutte le notizie della partita e, dalle 15 di sabato 9, il racconto in diretta della partita. Per commentare potete usare lo spazio apposito o l’hashtag #varesesassuolo attraverso Twitter.
Varese – Sassuolo (probabili formazioni)
Varese (4-4-2): Bressan; Pucino, Troest, Rea, Franco (Lazaar); Zecchin, Struna (Damonte), Filipe Gomes, Oduamadi; Ebagua, Scapuzzi. All. Castori.
Sassuolo (4-3-3): Pomini; Gazzola, Terranova, Bianco, Longhi; Bianchi, Magnanelli, Missiroli; Berardi, Boakye (Pavoletti), Catellani. All. Di Francesco.
Arbitro: Baracani di Firenze (Bagnoli e Fiorito – IV° uomo: La Penna).
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