La siccità fa ritrovare la pistola che ha ucciso Matteo Mendola
L'arma utilizzata per il delitto è stata trovata nelle chiuse del canale Regina Elena. Per la morte del 33enne sono stati arrestati due esecutori e il mandante, un imprenditore di Busto

Continuano ad emergere lentamente i pezzi del complicato puzzle che gira intorno all’omicidio di Matteo Mendola, il 33enne di origini gelesi ma residente a Busto Arsizio ucciso a colpi di pistola e poi finito col calcio dell’arma in un capannone abbandonato nei boschi di Pombia la notte tra il 3 e il 4 aprile scorso.
Dopo l’arresto dell’esecutore Antonio Lembo e dell’amico Antonio Mancino, che lo avrebbe aiutato a nascondere il corpo, era stato il turno del presunto mandante, l’imprenditore bustese Giuseppe Cauchi, accusato da Lembo di essere colui che ha deciso l’omicidio.
Questa volta spunta la pistola utilizzata per compiere il delitto, ritrovata dopo mesi nel canale Regina Elena all’altezza di Marano Ticino grazie all’abbassamento del livello dell’acqua in questo periodo siccitoso.
Tutta ancora da chiarire, invece, la vicenda che avrebbe portato un imprenditore di Busto Arsizio ad uccidere un giovane compaesano (entrambi sono di Gela, ndr). Non ci sarebbe solo una questione di furti ma anche di droga a fare da sfondo a questa intricata vicenda. L’imprenditore si dice del tutto estraneo ai fatti mentre la Procura di Novara è convinta di aver ricostruito per intero la dinamica dell’omicidio.
Foto
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
gokusayan123 su Saronno, furto in un bar: arrestati due uomini grazie alla segnalazione dei passanti
Giulio Moroni su È morto il noto architetto varesino Raffaele Nurra
gokusayan123 su Reati in aumento in provincia di Varese: i sindaci preoccupati chiedono più forze dell'ordine
Domotronix su A Tradate l’avvertimento dei rapinatori prima di fuggire: “Non denunciare, tanto se ci beccano domani siamo fuori”
malauros su A Tradate l’avvertimento dei rapinatori prima di fuggire: “Non denunciare, tanto se ci beccano domani siamo fuori”
Prick su Il basket perde una leggenda: è morto Sandro Galleani
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.