Alla Bit la “Strada delle Abbazie”
Il progetto sarà presentato in fiera giovedì 14 febbraio, nello Spazio Agorà dello stand di Regione Lombardia
Giovedì 14 febbraio dalle 14.00 alle 15.00, alla Bit, nello Spazio Agorà (Padiglione 3, Salone Italy nello stand di Regione Lombardia), sarà presentato il Progetto “Strada delle Abbazie – Fede, arte e natura nella Grande Milano”, a cura della Provincia di Milano/Pastorale del turismo e dei Pellegrinaggi della Diocesi di Milano, del quale il Consorzio è partner per la valorizzazione turistica del territorio e delle iniziative collegate.
È un percorso turistico che valorizza importanti centri della fede, della cultura e del lavoro agricolo, immersi nella natura del Parco Agricolo Sud e del Parco del Ticino. «Le abbazie sono non solo capolavori architettonici e artistici ma hanno avuto un ruolo determinante nello sviluppo dell’agricoltura e nel disegno del paesaggio. – spiega Carlo Ferrè, presidente del Consorzio – In quest’ottica il circuito è rivolto al turismo religioso, culturale ed enogastronomico».
La “Strada delle Abbazie” inizia e termina nella città di Milano e collega in progressione i seguenti centri religiosi: Abbazia di San Lorenzo in Monluè, Abbazia di Chiaravalle, Abbazia di Viboldone, Chiesa di Santa Maria in Calvenzano, Abbazia di Mirasole, Abbazia di Morimondo, Chiesa di San Pietro in Gessate.
Il Consorzio dei Comuni dei Navigli si occupa di promozione turistica – ambientale del territorio della provincia di Milano denominato Est Ticino. Aderiscono a questo settore i comuni di: Albairate, Bernate Ticino, Besate, Boffalora Ticino, Busto Garolfo, Cassinetta di Lugagnano, Cisliano, Cusago, Cuggiono, Morimondo, Motta Visconti, Ozzero e Robecco sul Naviglio.
Il Consorzio serve un bacino di circa 130 mila abitanti e negli scorsi anni ha anche commissionato un’indagine sulle potenzialità turistiche di questa area, in collaborazione con Assolombarda (l’associazione delle imprese industriali e del terziario dell’area milanese) e lo IULM (Libera Università di Lingue e Comunicazione di Milano). L’indagine ha dimostrato che promuovere lo sviluppo turistico nell’Est Ticino è un’impresa possibile. Per questa ragione essere anche alla BIT 2013 è importante.
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