Il prevosto e l’imam si confrontano sul ruolo della donna

Auser promuove venerdì sera un incontro con mon signor Valagussa e l'imam cittadino Djellil Ayed

Nuovi mezzi per Auser Gallarate (inserita in galleria)

Il prevosto e l’imam a confronto, nella sede di un’associazione laica. È un nuovo passo del percorso di confronto tra le diverse comunità religiose avviato a Gallarate: l’incontro si tiene venerdì sera, 9 febbraio, alla sede di Auser Insieme, in via del Popolo.

«Tra i diversi temi che Auser Gallarate affronta, abbiamo inserito anche un confronto su quelli che riguardano la quotidianità dei nostri concittadini» spiega Rino Campioni (nella foto), presidente di Auser Insieme che ha voluto l’incontro. «Tra questi c’è anche la religione. E a questo tema ci siamo accostati scegliendo una chiave di lettura, quella della figura della donna nella fede cattolica e nell’Islam. E abbiamo scelto di proporre un confronto su questo tra due esponenti importanti delle due religioni». Un tema che s’interseca con quello delle relazioni e dell’inclusione, al centro della “mission” di Auser.

In via del Popolo parleranno e si confronteranno sul tema – spesso evocato anche nel dibattito – del ruolo della donna monsignor Ivano Valagussa e l’imam gallaratese Djellil Ayed. «Ci ha telefonato anche il console della Giordania, che vuole essere presente all’incontro» spiega infine Campioni. L’appuntamento è alle 20.45.

Il confronto tra diverse comunità religiose è al centro di diverse iniziative a Gallarate, dove pure non è mancato lo scontro, in particolare nella relazione tra l’amministrazione del Comune di Gallarate guidata da Andrea Cassani e la comunità musulmana (che ha vissuto gli ultimi momenti collettivi, come la fine di Ramadan, fuori dai confini gallaratesi). Tra le raltà che si sono fatte carico negli ultimi tempi c’è Auser e anche un gruppo di ragazzi – cattolici e musulmani – che hanno organizzato autonomamente un momento di confronto e un momento di gioco per bambini.

 

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 08 Febbraio 2018
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.