Cancro Primo Aiuto: un aiuto a chi soffre
La onlus ha ringraziato i vertici della Regione per la proficua collaborazione di questi anni
Lunedì scorso, 19 febbraio, la Onlus Cancro Primo Aiuto ha voluto premiare gli assessori regionali che in questi cinque anni hanno portato avanti una partnership che ha permesso significativi vantaggi ai malati di tumore.
A Villa Walter Fontana a Capriano di Briosco, il presidente dell’associazione brianzola, Carlo Bonomi, ha consegnato una targa dove si manifesta una «profonda riconoscenza per il fattivo impegno e la sensibilità dimostrata» nei confronti di Cancro Primo Aiuto. Sul palco di Villa Fontana sono saliti a riceverla Fabrizio Sala, vicepresidente di Regione Lombardia, Francesca Brianza, assessore al Reddito di autonomia e Inclusione sociale, con Giulia Martinelli, responsabile della segreteria dell’assessorato al Reddito di autonomia e Inclusione sociale, Giovanni Daverio, direttore generale al Welfare, che ha ritirato il premio al posto dell’assessore Giulio Gallera, e Pierfrancesco Gallizzi, portavoce di assessore al Territorio, purtroppo ammalata.
Diversi i progetti che sono stati portati avanti nei cinque anni di quest’ultima legislatura grazie alla collaborazione tra la Onlus e l’Ente regionale: dal Progetto Parrucche che, solo nel 2017, ha permesso a più di duemila donne che si sono sottoposte a chemioterapia di ricevere gratuitamente una parrucca, fino alle diverse raccolte fondi che hanno portato al rinnovo di importanti macchinari come gli acceleratori lineari usati in radioterapia presso diversi ospedali come quelli di Sondrio, Lecco e Bergamo.
«La collaborazione portata avanti in questi anni – ha detto Bonomi – si è rivelata estremamente necessaria. Non per far crescere la nostra associazione, ma per aiutare i tanti malati che si rivolgono a noi».
«Oggi ci premiate, ma in realtà siamo noi a dovervi ringraziare – ha risposto Sala – Cancro Primo Aiuto è un partner fondamentale per Regione Lombardia: chiamata a intervenire sa dare risposte veloci e puntuali, sa capire quali sono le priorità e sa coinvolgere le forze economiche per realizzare i progetti. E’ vero, come dice il vostro slogan che siete “solo uomini che aiutano gli altri uomini”, ma è altrettanto vero che la differenza la fanno le persone. E voi lo dimostrate».
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