La Lega prende le distanze: “Federici non era più iscritta”
La segreteria provinciale dice che l'ex candidata sindaco è "da anni" distante dal partito. "Anche il sindaco ci disse di strane voci che giravano"

«Confidiamo nell’ottimo lavoro che la magistratura e gli investigatori sapranno svolgere. La Lega provinciale di Varese non può che augurarsi che, nel momento in cui saranno accertate le sue responsabilità, Stefania Federici venga adeguatamente punita e sia resa giustizia alle persone che sono risultate sue vittime».
Così la segreteria provinciale della Lega commenta l’inchiesta che ha portato all’arresto di Federici, che è stata candidata sindaco del carroccio nel 2012 (sconfitta poi da Nicola Poliseno, Forza Italia andava da sola) e ha ricoperto anche l’incarico di assessore nella precedente amministrazione Morniroli. È un comunicato articolato, che prende le distanze da Federici («non è più iscritta») e cita anche le voci che avevano portato il partito a metterla ai margini.
«Di fronte a reati che vedono come vittime le fasce più deboli della nostra popolazione, ovvero persone con gravi malattie, la Lega non fa sconti a nessuno» prosegue la nota della segreteria provinciale. «E ancora più dura è la nostra condanna se chi si macchia di questi reati fa parte o ha fatto parte del nostro partito».
La Lega prende però anche le distanze, con forza, da Federici dal punto di vista politico: «Fortunatamente, l’ex assessore Stefania Federici è ormai distante dal nostro movimento da anni. Gli ultimi ruoli di rilievo li aveva avuti durante il vecchio corso del partito. E i reati che le vengono contestati non hanno nulla a che fare con la sua precedente attività amministrativa».
«Con l’elezione di Matteo Bianchi a segretario provinciale della Lega, avvenuta a settembre 2012, abbiamo iniziato a fare “pulizia interna”. Proprio Bianchi aveva commissariato la sezione leghista di Cassano Magnago, per sistemare la situazione. Alle ultime comunali, nel 2017, Stefania Federici non è stata ricandidata, dal momento che non era più persona di fiducia e in linea con il nuovo corso della Lega di Matteo Salvini. A suggerire la sua non ricandidatura era stato anche l’attuale Sindaco di Cassano Magnago, Nicola Poliseno, che ci aveva avvertiti di strane voci che giravano in città. La Federici, inoltre, non risulta essere più iscritta alla Lega. Vale la pena anche di ricordare come Stefania Federici, al ballottaggio del 2012, uscì pubblicamente a sostegno del candidato sindaco del centrosinistra, un percorso di distacco dal centrodestra, percorso diametralmente opposto a quello della Lega».
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La magistratura diventa “ottima” quando vi toglie dai piedi personaggi imbarazzanti e scomodi. La stessa diventa sinistroide quando indaga sui finanziamenti pubblici dei partiti che avete fatto sparire in tempi non così lontani.
Imbarazzanti su tutti i fronti soprattutto quando dite “c’erano voci che circolavano” oppure “metterla da parte”. No signori, la giustizia e la correttezza morale implicano che questa persona doveva essere denunciata tempo prima.
Se penso che domenica questi personaggi potrebbero prendere dei voti mi viene da vomitare del livello raggiunto da questo paese.
Sig. Felice, le conviene iniziare a vomitare.
Non vorrei portarle male, ma penso che da domenica notte/lunedì avrà problemi più grandi, tipo scoppio del fegato et similia.