Risarcimento all’ex comandante scacciata, “ora la paghi Rivolta”
L'Unione dei due Comuni ha dovuto risarcire l'ex comandante rimossa su pressione dell'ex sindaco di Lonate. L'opposizione di Ferno si muove per far pagare Rivolta e "altri eventuali corresponsabili"

La ex comandante fu rimossa illegittimamente (ha stabilito il Giudice del Lavoro) dall’Unione di Comuni, non è giusto che ora paghino i cittadini di Ferno per le scelte “sollecitate” dal sindaco di Lonate Pozzolo. Questo il ragionamento della lista d’opposizione “Cambiare Ferno”, che chiede che il Comune fernese si attivi per denunciare la vicenda alla Corte dei conti e per far pagare di tasca propria chi prese quella scelta.
Comandante rimossa, Ferno e Lonate chiudono la causa con 18mila euro di risarcimento
Il caso è quello di Maria Cristina Fossati, la comandante dei vigili dell’Unione Ferno-Lonate che fu rimossa dopo le pressioni del sindaco Danilo Rivolta, irritato dall’attenzione di Fossati (e di altri funzionari) verso le operazioni urbanistiche in corso a Lonate. La scelta era stata sollecitata da Rivolta, anche se poi fu avallata dalla Giunta dell’Unione, in cui sedevano rappresentanti dell’amministrazione lonatese di Rivolta e di quella fernese di Mauro Cerutti.
Il caso era già stato sollevato a Lonate dall’ex sindaco Giovanni Canziani, subito dopo la chiusura della causa e il via libera al risarcimento (che il Commissario prefettizio considerava una normale vertenza tra l’ente e un lavoratore). Ora il caso ritorno anche a Ferno, con la richiesta di Cambiare Ferno. «Si è parlato molto dell’arresto del sindaco di Lonate Pozzolo Danilo Rivolta ma non si è per nulla parlato delle ricadute economiche che lo stesso ha fatto cadere addosso ai comuni dell’Unione» dice Massimo Regalia, capogruppo dell’opposizione di centrosinistra.
«Mi risulta che il Rivolta nel suo patteggiamento ha dovuto versare anche una somma di denaro ma certamente questa somma non contemplava certo gli oltre 18.000,00 euro costati per la transazione con la Dott.ssa Fossati che seppur l’esborso è stato sostento dall’Unione dei Comuni ricadrà al 50 % sul Comune di Ferno e 50% sul Comune di Lonate Pozzolo».
Per questo Cambiare Ferno chiederà al Consiglio comunale di «denunciare alla Corte dei conti tutta la vicenda e di agire legalmente nei confronti dello stesso signor Rivolta ed eventualmente nei confronti di quant’altri fossero corresponsabili». La mozione non lo dice apertamente, ma ovviamente nella giunta dell’Unione c’erano anche i rappresentanti della giunta Cerutti e quindi la vicenda ha anche un’implicazione politica significativa.
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