Fedex licenzia 315 operai, anche a Malpensa
Nonostante gli investimenti recenti, scatta un piano su tutta Italia.L'operazione, dicono i sindacati, prelude all'esternalizzazione del lavoro con subappalti
Fedex avvia un maxipiano di licenziamenti, che tocca anche la sede di Malpensa, nodo nevralgico per la logistica nel Nord Italia.
«In base al nuovo modello organizzativo Fedex ha aperto una procedura di licenziamento collettiva, equivalente a 315 esuberi strutturali, quasi totalmente dipendenti courier e contestualmente è stata annunciata una comunicazione di trasferimento collettivo per 17 dipendenti di Fedex e 92 addetti alle vendite di Tnt» spiegano in una nota Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti. In particolare,per quanto riguarda la sede di Malpensa sarebbero 34 gli esuberi (nel 2014, per confronto, erano circa 400 i dipendenti nell’area).
Rispetto al totale di Malpensa – dove Fedex solo due anni fa ha investito in nuovi spazi – si tratta di un taglio massiccio, anche se va notato che in molte realtà Fedex procede con la chiusura totale di alcune unità produttive (24 su 34).
Va ricordato che oltre il 60% dei prodotti italiani destinati all’export vengono realizzati nel raggio di 250 km da Malpensa. E le prospettive di volumi, per Fedex, erano rosee: nel 2016 si attendeva il passaggio «da 16 a 20mila pacchi al giorno» nell’arco di un solo anno. «Negli ultimi 12 mesi, le spedizioni gestite da FedEx in partenza dall’Italia verso il resto del mondo hanno subito una crescita a due zeri» confermava solo a settembre 2017 Vito Bernardi, managing director.
Cosa è cambiato? Secondo i sindacati non si tratta di una riduzione del lavoro, ma di una riorganizzazione interna. E su questo i sindacati sollevano un allarme sulla qualità del lavoro, un problema ben noto nella filiera della logistica: «È una integrazione che come prima azione porterà ad ulteriori licenziamenti, in ragione del modello produttivo scelto e mirato all’esternalizzazione delle attività centrali della produzione dei servizi di distribuzione delle merci da Fedex a Tnt,che a sua volta appalta a soggetti che sono risultati poco affidabili, molto spesso di dubbia provenienza, e veicoli di illegalità diffusa nel settore»
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
flyman su Varese sale al 14esimo posto nel report Ecosistema Urbano 2024: un balzo di 27 posizioni
Roberto Morandi su Superstrada nel bosco, Samarate pronta a dire no al progetto. E a rinunciare a due svincoli
Spartaco02 su Superstrada nel bosco, Samarate pronta a dire no al progetto. E a rinunciare a due svincoli
Felice su Tornano a Varese le Donne per la Pace: chiedono giustizia e solidarietà
lenny54 su Tornano a Varese le Donne per la Pace: chiedono giustizia e solidarietà
ClaudioCerfoglia su Tornano a Varese le Donne per la Pace: chiedono giustizia e solidarietà
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.