Lo sconcertante sistema della presa in carico
25 Maggio 2018
Oltre ad essere un medico sono anche consigliere comunale di un comune –Mercallo – che gravita sull’ospedale di Angera, impegnano nel Comitato Spontaneo Permanente per l’ospedale .
Giorni fa una mia conoscente affetta da una patologia cronica mi ha mostrato una busta con il logo della regione Lombardia contenente una missiva dell’Assessorato al Welfare che illustrava le magnificenze della “presa in carico “ dei malati cronici da parte di strutture private e pubbliche che possono essere diverse dal proprio medico di famiglia .
Vi era anche il depliant illustrativo presente nelle farmacia, negli ambulatori medici , negli ospedali ….
Inoltre vi era una lettera della ATS Insubria che informava della possibilità di essere “ presa in carico dalla ASST Della Valle Olona che comprende gli ospedali pubblici di Busto Arsizio, Gallarate, Saronno, Somma Lombardo ed Angera .
In nessun foglio veniva indicato il costo per casse regionali ( soldi pubblici ) che dovrebbe aggirarsi sui 50 euro pro capite.
I pazienti cronici sono stimati in tremilioni e trecentomila.
Una domanda mi è sorta spontanea: considerato che il gestore potrebbe essere un ospedale pubblico perché chi governa in Regione ha organizzato le cose in modo tale che i nostri soldi possano, ancora una volta , essere fagocitati da strutture private ?
Ciò alla luce della cronica carenza di risorse sia economiche sia professionali in cui versano gli ospedali lombardi , come emerso anche dall’incontro tra primari e consiglieri regionali avvenuto pochi giorni fa .
E tale situazione è nota da anni .
Qualche milione in più contribuirebbe a creare le condizioni per migliorare l’offerta sanitaria pubblica con la soddisfazione di tutti :pazienti ed operatori sanitari .
O sbaglio ?
Dott. Andrea Bagaglio – medico
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