La ristorazione non contribuisce all’inflazione

Una nota dell'ufficio studi della Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi) chiarisce che la dinamica dei prezzi della ristorazione e più in generale dei principali servizi turistici hanno una dinamica contenuta

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Una nota dell’ufficio studi della Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi) chiarisce che la ristorazione non contribuisce all’aumento dell’inflazione. «I prezzi della ristorazione e più in generale dei principali servizi turistici continuano ad avere una dinamica contenuta. A giugno la variazione congiunturale è stata negativa per un decimo di punto percentuale (un anno fa era a +0,4%) mentre l’aumento tendenziale si è fermato all’1,0% contro l’1,5% del mese scorso. La ristorazione, dunque, non contribuisce all’accelerazione dell’inflazione registrata nel mese di giugno nonostante l’avvio della stagione estiva».

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Pubblicato il 29 Giugno 2018
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