Jack Castana, il suo viaggio nel mondo botanico è passato nella sua Varese
C’erano molti curiosi, soprattutto giovani all’incontro che si è tenuto domenica 9 settembre nella sala matrimoni del Comune di Varese
C’erano molti curiosi, soprattutto giovani all’incontro che si è tenuto domenica 9 settembre nella sala matrimoni del Comune di Varese con Giacomo Jack Castana: il giovane studioso, anche varesino, che ha deciso tramite un crowdfunding, di girare l’ italia per documentare storie, vite e leggende del mondo vegetale e botanico italiano.
Giacomo, 26 anni e un sogno: raccontare storie di chi lavora con le piante
Varese era una tappa d’obbligo per Castana: qui sorse la prima società in Italia di amanti del giardino, la gloriosa Società Orticola Varesina, qui nacque anche la prima rivista di orticoltura italiana ,nel 1901, La Rivista Orticola, qui operarono maestri giardinieri,ibridatori, architetti paesaggisti di fama mondiale che hanno reso possibile la costruzione della città in un giardino, qui nel 1964 sorse il primo Consorzio italiano tra produttori di piante, qui sorse l’arboricoltura moderna italiana, qui sorse la prima scuola di tree climbing in Italia. Per questo Jack Castana è stato protagonista di una serata dialogo con Daniele Zanzi e diverse altre realtà imprenditoriali varesine nel settore della cura della natura.
«Ringrazio l’Assessore Dino De Simone e la consigliera Maria Paola Cocchiere che con il Comune di Varese hanno patrocinato questa serata dedicata alla divulgazione botanica affidandomi il compito di coordinarla – ha detto Castana in apertura del suo discorso – Trovare casa in questo palazzo mi rende orgoglioso perché essere nato qui, mi fa sentire protetto ed incoraggiato proprio da quella città e da quelle istituzioni da cui ho spesso desiderato fuggire, come molti miei coetanei che oggi sono in sala».
Castana ha raccontato l’inizio del suo viaggio: «Durante i primi 14 giorni di questo viaggio tra uomini e piante ho realizzato su instagram, Facebook e youtube dei reportage su 11 realtà botaniche completamente diverse tra loro: dal giardino botanico alpino “La Chanousia” alla farmacia etnobotanica della Dtt.sa Tantardini di Domodossola, passando per la Musica delle piante, per un giardino astrobotanico e per “Le Erbe di Brillor” che producono detersivi vegetali per ogni tipo di igiene senza inquinare sia nella fase di produzione che in quella di smaltimento – ha spiegato il giovane – Stiamo vivendo un era di cambiamenti radicali e rapidissimi, alcuni dei quali sconvolgenti ed intollerabili per alcuni di noi. Prospettive Vegetali vi propone una ricetta: studiamo come riproporre un modello economico e sociale ispirato al regno vegetale, che da almeno 400 milioni di anni si adegua e si migliora per la propria sopravvivenza. Questo progetto è un seme che ha cominciato a germogliare ed è destinato a diventare un albero, ma ha bisogno che ci si accorga delle sue esigenze affinché possa compiersi. Per questo potete partecipare alla raccolta fondi che mi permetterà di continuare questo viaggio in tutta Italia rendendo la vostra curiosità la mia benzina. ( eppela.com/viaggio-tra-uomini-e-piante )»
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