900mila euro per gli alunni cardanesi
I numeri del Piano Diritto allo Studio. Tra le novità un servizio di post scuola mirato per i bambini con DSA e più fondi per la disabilità
«Non ci sono variazioni particolari rispetto alo scorso anno, ma abbiamo alcune novità tra progetti e proposte» spiega l’assessore all’istruzione Andrea Franzioni. L’importo del Piano Diritto allo Studio a Cardano è di oltre 900 mila euro, a cui vanno aggiunti gli arredi e alcune manutenzioni: “un totale che, come sempre, fa tremare le gambe al momento della deliberazione ma i destinatari di queste risorse – gli oltre 1000 studenti e studentesse cardanesi – rendono questo investimento necessario e convinto”, ha scritto Franzioni nella lettera con cui presenta il Piano alle famiglie.
Andando nel dettagli, «c’è un incremento significativo per quanto riguarda l’assistenza agli alunni con disabilità, quasi 100mila euro in più che rappresenta il grosso dell’aumento di quest’anno». Rimane invariata invece la spesa del Comune per Cardaland, per la copertura del servizio mensa, per l’acquisto dei libri di testo. «Non ci sono novità per i servizi di Pre scuole e post scuola».
Diverse invece le novità sui progetti, accanto ad alcune conferme. «Abbiamo il progetto legalità, un progetto ampio che portiamo avanti insieme al Laboratorio Legalità del Centro Studi Insubrici: quest’anno viene sviluppato puntando sulla creatività e su tutte le fasce d’età. Viene confermato il Teatro Ragazzi, sempre con Pandemonium Teatro. Aggiungiamo poi una serie d’incontri di Circo Pedagogico in classe, sull’onda del festival Sbocciart al Festival (22-23 settembre): si tratterà di incontri di due ore per 20 classi. Aderiamo poi al progetto Bella Ciao con Anpi». C’è uno stanziamento di 2mila euro madrelingua inglese per le scuole primarie. «Vengono confermati i fondi per le pari opportunità, a cui siamo particolarmente legati» (per l’eredità di Laura Prati). «E viene ovviamente confermato il Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze».
Una novità significativa è invece l’investimento per un Post scuola specifico per DSA: «un progetto proposto dalla scuola, abbiamo verificato la possibilità di attivare un doposcuola rivolto ai bambini con diagnosi di disturbi di apprendimento. L’ipotesi è che possano essere interessati una quarantina di studenti. È un servizio di potenziamento e per aiutare a colmare gap, con l’ausilio di professionisti, con l’inserimento di una pedagogista. Abbiamo previsto 1,5 ore due volte alla settimana, con gruppi al massimo di 8-10 bambini. Essendo un servizio specifico chiederemo un contributo alla famiglia: l’entità specifica sarà per il numero di bambini coinvolti». E il Comune quanto ci mette? «Abbiamo stanziato una compartecipazione massima di 8mila euro, pensiamo si arrivare a una compartecipazione al costo intorno a 40-50%».
Questione molto sentita a Cardano al Campo, infine, è quella del contributo agli asili paritari: «Abbiamo aumentato il contributo diretto alle famiglie degli iscritti alla Scuola Porraneo: abbiamo esteso le fasce Ise portandole da 18mila a 35mila euro, aumentando così il numero di famiglie che accedono al contributo comunale, che va da 10 a 50 euro. Poi c’è il contributo che va alla scuola, nella misura di 70 euro per ogni alunno».
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