Da Filippa Lagerback ad Annalisa Monfreda, al Festival Glocal tante “donne come noi”
A Varese dall’8 all’11 novembre oltre alla conduttrice tv e alla direttrice di Donna Moderna, per parlare di giornalismo digitale ci saranno scrittrici, responsabili della comunicazione e manager
Dalla conduttrice televisiva Filippa Lagerback alla direttrice di Donna Moderna Annalisa Monfreda, per arrivare a Sarah Hartley manager di Google DNI, all’esperta di comunicazione Barbara Sgarzi e alle giornaliste Conchita Sannino e Alessia Maccaferri e alle scrittrici Margherita Oggero, Sara Magnoli e Simona Vinci.
Alle donne, Glocal – il Festival del giornalismo digitale in programma a Varese dall’8 all’11 novembre, organizzato in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti della Lombardia – dedica ampio spazio. Tra gli oltre 150 speaker che interverranno nei 60 appuntamenti, molte sono donne.
«I sette ambiti tematici nei quali è stato organizzato il Festival di quest’anno – arte, cibo, musica, cinema, economy, sociale e salute – ci hanno offerto lo spunto per dare voce alle donne, produttrici di storie e di valore», osserva Marco Giovannelli, ideatore di Glocal e direttore di Varesenews. «La scrittura femminile è stato un importante strumento di emancipazione e se oggi il ruolo della donna è cambiato e s’è rafforzato, ovunque nelle redazioni, ma anche nella società, lo dobbiamo a chi della cultura e della divulgazione ha fatto la sua ragione di vita, la sua battaglia».
Le donne saranno le protagoniste assolute della serata del 10 novembre. Nella sala napoleonica del centro congressi Ville Ponti, la direttrice di Donna Moderna Annalisa Monfreda sarà al centro di un talk show in cui scrittrici, giornaliste e influencer discuteranno di come si parla oggi di donne sui media, nel dibattito pubblico, nelle conversazioni private. Sul palco si alterneranno le storie di alcune protagoniste del libro “Donne come noi. 100 storie di italiane che hanno fatto cose eccezionali” (Sperling & Kupfer): atlete, scienziate, economiste che in cinque minuti racconteranno il loro modo di essere donne oltre gli stereotipi.
Special guest di Glocal Filippa Lagerback. La conduttrice televisiva che a Varese è di casa, presenterà il 9 novembre una case history di valorizzazione del territorio locale attraverso i social. Punto di partenza, il matrimonio con Daniele Bossari celebrato proprio alle Ville Ponti varesine. La cerimonia è stata studiata nei minimi dettagli, compresi quelli della condivisione sui social (Facebook, Instagram ma anche un programma su Real Time) e ha portato la città giardino alla ribalta.
Sono attese a Glocal anche Sarah Hartley, DNI Fund, e Lorna Willis, direttrice di Archant e vincitrice del DNI Fund nel Regno Unito, per parlare di Google News Initiative. A rappresentare Google Italia ci sarà Barbara Sgarzi che curerà due workshop (Verifica e controllo delle informazioni e strumenti georeferenziati e Gli strumenti di Google per i giornalisti); Gegia Celotti, delegato alle pari opportunità dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia, farà da moderatrice nell’incontro su E-voluzione Donna. I periodici femminili dalla carta al web un viaggio nel mondo e nel linguaggio del giornalismo declinato al femminile che è anche l’esplorazione di un percorso di emancipazione.
Per la sezione Glocal Cinema è attesa la scrittrice Margherita Oggero; per l’Arte, la restauratrice Chiara Colombo; per la Musica, Elena Tosi addetta stampa della Warner Music.
Il Festival Glocal è un’iniziativa organizzata grazie al prezioso supporto di un gruppo di partner tra cui i main sponsor Google e Sea; gli sponsor Caffè Chicco d’oro, BTcino, Ubi banca, Openjobmetis, Coop Lombardia, Elmec, EOLO e Tigros. Il festival è patrocinato dalla Provincia di Varese, dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti e dall’Ordine dei Gior-nalisti della Lombardia; dall’Università degli Studi dell’Insubria e dalla LIUC- Università Cattaneo. Glocal è realizzato con la preziosa collaborazione della Camera di Commercio, del Consiglio Regionale della Lombardia, del Comune di Varese, di FAI – Villa Panza, Eo Ipso, Hagam e Anso. Un ringraziamento va inoltre all’Unione Industriali della provin-cia di Varese, a CNA, Confartigianato, Uniascom, Teatro Santuccio, Presscommtech, Lindt, Disaronno, Cartolibreria centrale Boragno, SSML di Varese e Studio Volpi.
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