Il Varese a caccia di punti in casa della Reggina
I biancorossi saranno impegnati al "Granillo" sabato 3 novembre alle 15. Castori si gioca la permanenza sulla panchina varesina e spera nel recupero di Neto
Il turno infrasettimanale contro il Vicenza ha portato solo un altro pareggio, il terzo di fila per il Varese, allungando la serie senza vittorie a sette partite. A questo punto il futuro sulla panchina biancorossa di Fabrizio Castori sembra arrivato a un bivio: o vince a Reggio Calabria o saluta il Sacro Monte. Una situazione non ideale per il tecnico ex Ascoli e Cesena per preparare al meglio una gara così delicata. L’obiettivo a Reggio Calabria (in campo sabato 3 novembre al “Granillo” alle 15) è ovviamente quello dei tre punti per scacciare i fantasmi e le nubi nere che aleggiano ormai da un paio di mesi su Masnago, non permettendo alla squadra di giocare al massimo, frenata più a livello caratteriale ed emotivo che tecnico o tattico.
IL BICCHIERE MEZZO PIENO – Nella conferenza stampa prepartita, mister Castori sembra sereno e guarda la situazione del suo Varese sotto un punto di vista piuttosto positivo: «Possiamo dire che è vero che sono sette gare che non vinciamo – spiega il tecnico biancorosso – ma è altrettanto vero che da tre gare non perdiamo e siamo ad un solo punto dalla zona playoff, una situazione ci fa dire che siamo in difficoltà, ma non in crisi. Andiamo a Reggio Calabria per cercare la vittoria, ma non siamo allo sbando; contro il Vicenza secondo me abbiamo fatto una gara di cuore e i problemi potrebbero nascere se dovesse mancare questo aspetto. In settimana abbiamo lavorato bene, aumentando l’intensità delle nostre sedute, correzione che per noi potrebbe essere determinante per sopperire ad alcune mancanze in campo. Ne usciremo alla grande, io ci credo».
Il mister non vuole esporsi sui prossimi avversari, guardando più che altro in casa propria: «La Reggina è una squadra che merita rispetto, ma ora come ora dobbiamo pensare soprattutto a noi stessi. Conosciamo i punti forti e quelli deboli dei calabresi, ma l’importante è che la mia squadra faccia la partita, non adattandosi a chi avrà di fronte. Il “Granillo” è un campo caldo, ma questo potrebbe dare stimoli e adrenalina maggiori per fare bene ».
DA VALUTARE I RIENTRANTI – Con Corti e Kink squalificati, mister Castori sorride per i rientri in gruppo di Bressan, Carrozzieri, Rea, Filipe e Neto, che verranno convocati e saranno a disposizione per Reggio Calabria. Da decifrare chi scenderà in campo e chi si accomoderà in panchina. In porta dovrebbe tornare Bressan, mentre in difesa i due centrali potrebbero essere Pucino e Troest, con Rea a riposo. Fiamozzi in questo caso dovrebbe giocare a destra, con Grillo a sinistra. Nel caso in cui Rea dovesse essere schierato nell’undici titolare, Pucino scalerebbe a destra e Fiamozzi verrebbe escluso. A centrocampo Filipe-Kone dovrebbe essere la coppia di mediani, con Zecchin e Nadarevic sulle fasce. In attacco l’unico sicuro è Ebagua e al suo fianco potrebbe tornare Neto – favorito, ma non ancora al meglio –, mentre Martinetti dovrebbe essere la seconda scelta.
REGGINA VERSO IL 3-4-1-2 – Così come Castori, anche il tecnico dei calabresi, Davide Dionigi si gioca tanto in questa partita. La Reggina è in piena zona retrocessione, con 9 punti raccolti fino ad ora e una squadra che fatica a girare come dovrebbe. Il presidente amaranto, Lillo Foti, ha ribadito la fiducia nell’allenatore, che per tornare alla vittoria proverà un inedito 3-4-1-2, con Balocco in porta, e tre difensori coriacei come Adejo, Ely e Di Bari. A centrocampo Melara e Barillà agiranno larghi, con Hetemaj e Armellino in mezzo. Sarno sarà il trequartista alle spalle di Ceravolo e Comi.
LO SPAURACCHIO – Da bambino era considerato un prodigio, tanto che il Torino lo pagò una cifra esorbitante quando era appena dodicenne. Vincenzo Sarno, fantasista dal sinistro telecomandato nato nel 1988, è in questo momento l’uomo più in forma degli amaranto e sembra aver trovato la strada giusta per puntare alla serie A dopo alcuni anni passati nelle serie minori, conditi da due stagioni alla Pro Patria. Lo scorso anno ha dimostrato di valere la serie B al Lanciano, assumendo la parte di protagonista nella cavalcata dei rossoneri verso la serie cadetta. La squadra di Castori dovrà fare attenzione alle accelerazioni palla al piede e al tiro dalla distanza, due armi che il trequartista di origini campane sa sfruttare a dovere se gli si lascia spazio e modo di metterle in atto.
Reggina – Varese (Probabili formazioni)
Reggina (3-4-1-2): Balocco; Adejo, Ely, Di Bari; Melara, Hetemaj, Armellino, Barillà; Sarno; Ceravolo, Comi. All.: Dionigi.
Varese (4-4-2): Bressan; Fiamozzi (Rea), Pucino, Troest, Grillo; Zecchin, Kone, Filipe, Nadarevic; Ebagua, Neto (Martinetti). All. Castori.
Arbitro: Manganiello di Pinerolo (Melloni e Carbone – IV uomo Dei Giudici).
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