Contro la “Tempesta del pessimismo” torna la Casa in Piazza
La borsa immobiliare della provincia di Varese, torna per la sua terza edizione da venerdì 26 a lunedì 29 ottobre nella sede storica dell’ente camerale, col motto "Vieni a vivere a Varese"
“La Casa in Piazza” torna per la sua terza edizione da venerdì 26 a lunedì 29 ottobre nella sede storica dell’ente camerale: il palazzo della centralissima piazza Monte Grappa.
E si presenta con una finalità tanto importante quanto ambiziosa: contribuire al rilancio dell’economia varesina, non solo nel settore immobiliare. Il comparto ha infatti ricadute ben aldilà del settore specifico: «Il settore dell’edilizia, vero collettore di competenze e capacità che intersecano diversi ambiti, ha un rilievo fondamentale nel sistema economico – ha sottolineato il neo presidente della Camera di Commercio Renato Scapolan (nella foto in basso a destra) – Il comparto immobiliare è un catalizzatore efficace, che deve riacquistare forza propulsiva per aiutare l’intero Sistema Varese a non subire le conseguenze dei morsi della crisi».
FAR RIPARTIRE L’IMMOBILIARE VUOL DIRE FA RIPARTIRE L’ECONOMIA
Il sistema delle costruzioni, secondo dati dell’associazione nazionale Ance, permette infatti di effettuare acquisti di beni e servizi dall’80% dell’insieme dei settori. Una domanda aggiuntiva di 1 miliardo di euro nel settore delle costruzioni genererebbe una ricaduta complessiva, nell’insieme dell’economia, di 3 miliardi e 374 milioni di euro e un aumento dell’occupazione totale di circa 17.000 unità: cifre significative che, in un momento di difficoltà generalizzata, evidenziano la necessità di un supporto forte alla promozione del mondo immobiliare, che oggi è in grande sofferenza. «Meno 21 per cento di vendite a Varese e meno 18 per cento in provincia: Mai come in questo momento abbiamo bisogno e opportunità di presentarci al mercato – ricorda Bernardo Bianchessi, presidente di Anama, associazione degli agenti di commercio protagonista dell’evento insieme alle sue "colleghe" Fimaa e Fiaip – Anche perché ora ci sono opportunità di acquisto davvero interessanti. Non si sono mai visti prezzi a questi livelli»
«I numeri li avete sentiti, e il problema delle imprese di costruzione è duplice: oltre mercato e volume d’affari che diminuiscono, noi abbiamo anche il problema dell’occupazione del settore che cala: avevamo 10mila operai, ora ne abbiamo seimila – rincara Giampiero Ghiringhelli direttore associazione costruttori – Varese va lanciata come un posto dove è bello abitare: le altre vocazioni, tirate fuori dal cilindro in altri anni, non hanno dato questo grande risultato».
CONTRO LA TEMPESTA DI PESSIMISMO
L’evento ha innanzitutto l’obiettivo di “fare matching” e far incontrare le esigenze di tutti i soggetti: «Un dato positivo in questi mesi è la fiducia che la fascia dei venditori ha verso l’agente – sottolinea Isabella Tafuro, presidente Fiaip – Fino a qualche mese fa il venditore si ostinava a richiedere valore non coerente al mercato, oggi si affida di più all’agente immobiliare. Un bel segnale, che può aiutare le persone a venire fuori da questa “tempesta di pessimismo”».
"VIENI A VIVERE A VARESE E DINTORNI":
LA BORSA IMMOBILIARE PARLA AI MILANESI
Giunta alla sua terza edizione, la Casa in Piazza punterà sulla qualità della vita che offre il territorio: sarà questo infatti il leit-motiv dell’iniziativa promossa dalla Camera di Commercio e realizzata dalla sua azienda speciale PromoVarese insieme alle associazioni degli agenti immobiliari (Anama, Fiaip e Fimaa) e dei costruttori (Ance) con la collaborazione del Consiglio Notarile di Milano e delle Associazioni dei Consumatori.
«Chi fa una scelta che dura decenni, come quella di del luogo dove abitare, può e deve prendere in considerazione la miglior qualità della vita che offre, per ambiente e servizi, la zona di Varese, che ha anche il vantaggio di presentare occasioni convenienti in termini di prezzo – sottolinea il segretario generale della Camera di Commercio Mauro Temperelli – E per l’economia varesina significa riempire le case che ora sono vuote, con le conseguenze negative sull’economia circostante che questa situazione genera».
La scelta di dare rilievo alla qualità della vita a Varese e nell’intero territorio provinciale prende spunto, inoltre, da una constatazione emersa nell’edizione dello scorso anno: nel 2011 furono parecchi infatti i milanesi che colsero l’occasione della Borsa Immobiliare per arrivare nella provincia a valutare la possibilità di trasferirci la propria residenza, in un territorio dove la bellezza della location si congiunge virtuosamente a dei prezzi inferiori a quelli del capoluogo lombardo. Da qui l’attenzione sulla vivibilità del territorio come elemento caratterizzante una rassegna che vuole stimolare l’incontro tra chi vuole acquistare casa, gli operatori immobiliari qualificati a farlo, i costruttori con abitazioni disponibili e i principali istituti bancari del territorio. E da qui anche la scelta di allargare il potenziale bacino d’utenza della manifestazione: l’edizione 2012 de “La Casa in Piazza” è stata infatti promossa, oltre che a Varese, anche a Milano – con un accordo con Trenord che ha pubblicizzato l’evento nelle sue stazioni – e nel Canton Ticino.
LE STRANE REGOLE DEL MERCATO IMMOBILIARE IN CRISI
Durante “La Casa in Piazza” i principali operatori presenteranno le più interessanti opportunità ai potenziali clienti, cittadini che avranno accesso libero (e gratuito) alla Borsa Immobiliare. Un mercato che ha le sue regole, anche piuttosto curiose: «Le zone di pregio non cambiano: il lato destro di corso Matteotti sarà sempre il lato destro di corso Matteotti, e in mancanza d’offerta il suo costo può addirittura aumentare. Le zone periferiche invece hanno risentito di un calo, ma non parlerei di discesa repentina dei prezzi – spiega Dino Vanetti, vicepresidente di Fimaa – In compenso il mercato immobiliare, che comprende sia il nuovo e usato, vede verificarsi in questo periodo un fenomeno preoccupante. I prezzi del nuovo hanno sempre trainato il mercato in salita, ma in questo momento purtroppo, in alcuni casi il prezzo del nuovo fa scendere i prezzi dell’usato».
UN WEEKEND LUNGO PER TROVARE LA CASA, E IL MUTUO, GIUSTI
I visitatori de “La Casa in Piazza” potranno visionare alcune delle proposte migliori della provincia, contattando in un colpo solo una trentina di operatori diversi, ma anche chiedere informazioni alle banche (sono tre gli istituti di credito aderenti all’iniziativa: Ubi-Popolare di Bergamo, Intesa san paolo e Banca di Credito cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate) e usufruire di un servizio di consulenza gratuita sui temi della compravendita immobiliare, in collaborazione con il Consiglio Notarile di Milano e le Associazioni dei Mediatori Immobiliari.
E lo potranno fare, per la prima volta, anche non nel weekend: la borsa immobiliare aprirà infatti venerdì sera 26 ottobre con la consueta inaugurazione delle 17, ma resterà aperta, oltre al sabato 27 e alla domenica 28, anche tutta la giornata di lunedì 29 (qui orari e ubicazione)
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