La giunta Cassani fa il bilancio del 2018 e scarica definitivamente i Sinti
Il sindaco Cassani: "Dal 31 finisce l'ospitalità in albergo e dovanno cavarsela da soli". Insieme alla giunta rivendica i risultati raggiunti nell'anno che va a finire
Il 10 gennaio l’amministrazione Cassani farà il punto di metà mandato sul programma elettorale realizzato e su quello che manca da realizzare nei prossimi due anni e mezzo. Nel frattempo ha tenuto una conferenza stampa di fine anno nella quale ha elencato i risultati raggiunti nel 2018 che va a concludersi.
Tiene banco ancora la questione dello sgombero dei sinti di via Lazzaretto che, a partire dal 31 dicembre, dovranno lasciare l’albergo di Somma Lombardo dove sono stati ospitati dal giorno in cui è stato eseguito lo sgombero delle roulotte. Cosa ne sarà di loro (ricordiamo che di mezzo ci sono finiti anche alcune decine di bambini, ndr) non sembra interessare il sindaco.
«Da quel momento, e se non lo hanno ancora fatto mi dispiace per loro, dovranno trovarsi una sistemazione in autonomia – ha detto Cassani – possono recuperare le loro roulotte, cercare una piazzola dove potersi allacciare alla corrente elettrica che d’ora in poi dovranno pagare, e ricominciare la loro vita». Cassani risponde così alla domanda dei giornalisti mentre all’avvocato dei sinti, Pietro Romano, riserva una risposta ancora più piccata: «All’aspirante politico Pietro Romano ricordo che ha preso 86 voti alle ultime elezioni mentre all’avvocato Pietro Romano risponderà il legale del Comune».
Cassani, affiancato dall’assessore al bilancio Moreno Carù, ha sottolineato i risultati raggiunti in ambito di sicurezza partendo dalle pattuglie della Polizia Locale nei quartieri, elencando gli sgomberi degli abusivi, le operazioni contro i venditori abusivi, i parcheggiatori e i questuanti.
Sempre in ambito di sicurezza è stata ricordata la campagna per la prevenzione degli incidenti che vedono coinvolti i cilcisti con Ivan Basso testimonial, ha sottolineato gli incontri sulla sicurezza stradale con gli studenti e l’aumento del numero di parcheggi per disabili. Sul delicato tema delle truffe il sindaco ha citato gli incontri anti-truffa con gli anziani. Maggiore sicurezza in città anche in ambito videosorveglianza: quest’anno Gallarate ha vinto due bandi, uno ministeriale per l’installazione di nuove telecamere e uno regionale per la manutenzione di quelle esistenti. Cassani ha anche ricordato l’arrivo dei City Angel che in città sono presenti con il gruppo più numeroso della provincia.
Nell’ambito degli eventi culturali e per il commercio il primo cittadino ha ricordato le installazioni artistiche e di design in centro, il mercato originale di Forte dei Marmi, le iniziative a Palazzo Broletto come la silent disco e lo street food e le iniziative di Natale. Sempre in ambito di commercio e piccole attività ha ricordato l’accordo con Confartigianato per mettersi in proprio con un business plan e una consulenza messi a disposizione dall’associazione di categoria per indirizzare verso l’apertura di attività che possano funzionare.
Per quanto riguarda i servizi sociali il sindaco ha confermato il successo degli assegni da 250 euro per le famiglie che hanno avuto il secondo o il terzo figlio nel 2018, un centinaio i nuclei gallaratesi che ne hanno beneficiato. In tema di alloggi popolari ha annunciato che entro febbraio verrà rilasciata la graduatoria delle domande presentate tra ottobre e novembre. Sempre in ambito sociale la giunta ha ricordato l’assistenza ai cittadini per ottenere le misure nazionali dei bonus gas, luce e bebè. Per gli anziani sono stati implementate l’assistenza a domicilio per gli anziani e il trasporto degli anziani con l’allestimento di 5 mezzi grazie ad un accordo tra Auser, Progetto del cuore e lo stesso Comune. Sottolineata anche la diminuzione del costo dei buoni pasto per le famiglie con Isee basso, e l’aumento per i redditi alti.
L’assessore Carù ha fatto, invece, il punto su urbanistica e bilancio. A gennaio si compirà la grande scommessa della variante del pgt che verrà portata in consiglio per essere votata. Carù ha sottolineato come il nuovo documento rispecchi la visione di questa maggioranza che punta a facilitare il rilancio di alcune zone degradate o abbandonate: la zona stazione, l’area Cantoni che vedrà la realizzazione di un progetto moderno, via Torino, la ex-Borgomameri e il recupero di altre aree industriali abbandonate grazie a degli incentivi che permetteranno di avere sugli oneri di urbanizzazione.
Cassani ha confermato la lotta all’abusivismo edilizio spiegando che non riguarda solo i sinti ma anche altre zone della citta: 20 i casi di abusi segnalati nel 2018. Confermato lo stop ai nuovi insediamenti commerciali di media e grande distribuzione nelle aree residenziali semiestensive.
Lunghissimo l’elenco degli interventi nelle scuole: sono stati fatti interventi su riscaldamento, controsoffitti, mense di varie scuole, nel cortile di un istituto è stato realizzato un campo polivalente. Altri interventi sono stati fatti ai colombari dei cimiteri mentre per l’illuminazione pubblica arriveranno nuovi lampioni anche grazie al bando Lumen per il quale sono stati ottenuti 910 mila euro. Altri interventi manutentivi sono stati fatti alla Boschina, sulle fontane, sul Sorgiorile e al centro anziani di Moriggia
Meno bene è andata la campagna di affidamento di edifici comunali: L’unico edificio che tornerà a vivere e con lo stesso indirizzo che aveva in precedenza è la ex-Gerolamo Cardani andrà al Sacro Cuore che ci aprirà una scuola.Per quanto riguarda, invece, la grande area della caserma dell’aeronautica il sindaco ha fatto mea culpa addebitandosi il ritardo della consegna della relazione al Ministero della Difesa che dovrà decidere sulla cessione dell’area da oltre 100 mila mq. Per Cassani ci si potrà fare di tutto tranne che un centro commerciale.
In ambito culturale è stato ricordato il ventennale di Duemilalibri nel 2019 e i successi di Gallarate Classic ed Eventi in Jazz. Per la biblioteca sono stati installati nuovi arredi e il 2019 sarà l’anno del progetto di ristrutturazione di palazzo Mezzanotte con eventuale ampliamento. Per quanto riguarda i teatri Cassani ha annunciato che anche il Teatro del Popolo passerà sotto la gestione di Melarido che ha fatto bene col Condominio.
Sugli impianti per lo sport è ancora in corso una verifica. Il Comune ha deciso di non rinnovare la gestione della palestra dell’istituto Gadda Rosselli perchè la Provincia ha proposto un contratto d’affitto tre volte più oneroso mentre ad Arnate arriverà una palestra per l’arrampicata con la firma del Cai.
In materia di bilancio Carù ha ribadito che la priorità restano i conti in ordine ma che si è lavorato molto per il recupero dell’evasione dei tributi: in un anno sono stati recuperati più di 5 milioni di euro e 400 mila dal ravvedimento operoso. Le fonti di investimento del 2019 arriveranno anche dal dividendo per la cessione definitiva del ramo idrico da Amsc ad Alfa. Buoni risultati in termini di risparmio arrivano dal consorzio delle scuole materne che sta funzionando bene: dalla giunta arrivano anche i complimenti al consiglio di amministrazione che ha garantito la stessa offerta scolastica con 200 mila euro in meno di spesa per Palazzo Borghi. Tagli sono arrivati anche per la 3sg e il Maga (qui è necessario ancora qualche sforzo, fa sapere Cassani), oltre che per l’istituto musicale Puccini che aveva ancora da smaltire i contributi degli anni precedenti. La Tari è stata ridotta del 3% per le utenze non domestiche mentre è stata portata al massimo per le sale slot
Per quanto riguarda il capitolo delle partecipazioni societarie Cassani si è detto felice per il rilancio di Accam con la ritrovata sinergia (data dal colore delle amministrazioni comunali) con Busto Arsizio e Legnano e grazie all’approvazione del piano industriale e del contratto di servizio per il conferimento totale della frazione secca all’inceneritore. Resta aperto, invece il nodo di Amsc: va rivisto l’assetto in base a Legge Madia ma si attende la revisione di questa riforma perchè ora è troppo restrittiva e causa di problemi.
Ne 2019 si completerà il trasferimento da via Sciesa a via Padre Lega della farmacia dei Ronchi mentre per la piscina Moriggia la questione resta di difficile soluzione. Non ci sono molti investitori ma al momento si sono palesati due soggetti anche se il discorso è ancora in una fase iniziale.
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