Bellora fa il bilancio dell’anno e annuncia: “Pronto a ricandidarmi”
La giunta traccia il bilancio del 2018 e si prepara all'anno delle elezioni. Il sindaco Bellora: "Pronto a ricandidarmi ma non a tutti i costi"
Finisce l’anno e si avvia a conclusione anche il mandato. È tempo di bilanci per Angelo Bellora e per la sua giunta che in una conferenza stampa di oltre un’ora e mezza hanno snocciolato i dati di ciò che è stato fatto in quest’ultimo anno e quello che puntano a fare -almeno- all’inizio dell’anno prossimo. Perché in primavera Cardano al Campo tornerà al voto e Bellora assicura fin da ora che «io sono disponibile a ricandidarmi, ma non a tutti i costi -dice il sindaco-. Noi abbiamo un progetto che è nato da una situazione che tutti conosciamo e che guarda ad una storia lunga 22 anni e quindi non siamo pronti ad accettare di tutto».
E se in vista della campagna elettorale Bellora si ritiene «un po’ più avanti degli eventuali competitor» è anche per quello che è stato fatto in questo anno e che viene elencato, punto dopo punto, dalla sua squadra.
Lavori pubblici e ambiente
«Abbiamo fatto tanto in questo settore in quest’anno -racconta il Vicesindaco Vincenzo Proto- a partire dall’illuminazione pubblica. Ormai abbiamo già cambiato il 90% delle strutture e con i risparmi che le nuove lampade led generano vogliamo andare a potenziare l’illuminazione nelle zone più buie». C’è poi la questione della mastella e cioè la nuova gestione della raccolta del rifiuto indifferenziato. «La sperimentazione della tariffa puntuale abbiamo voluto farla partire e ad oggi i risultati ci sono -spiega Proto- e grazie a quella riduzione possiamo contenere la tariffa nonostante gli aumenti di Accam». Su questo il sindaco Bellora puntualizza che «in un solo mese abbiamo ridotto l’indifferenziato del 40% che equivale a 100 quintali alla settimana, un compattatore di 12 metri in pratica; quindi non ci vengano a dire che la gente scarica i rifiuti nei boschi perchè semplicemente tutti hanno ricominciato a far bene la differenziata».
Sul lato degli investimenti «abbiamo potuto liberare 600.000 euro grazie all’applicazione dell’avanzo di amministrazione che abbiamo usato per la manutenzione delle strade» e nel 2019 «vogliamo che si inauguri la caserma dei Carabinieri per riconoscere lo sforzo dello stato in quella struttura e per farlo siamo pronti anche a mettere risorse nostre».
Urbanistica, commercio e pari opportunità
«Il mio è un assessorato che lavora sottotraccia -spiega l’assessore Elena Mazzuchelli- ma durante quest’anno abbiamo fatto chiarezza su tanti settori, a partire dal futuro del Nautilus e del villaggio Alzheimer». In questo senso «ogni tanto siamo stati tacciati di immobilismo, ma io credo che un assessorato delicato come questo debba cercare di guardare una questione nel suo complesso e questo richiede tempo». Sul commercio «abbiamo lavorato molto e a gennaio potremo annunciare un grande piano di marketing territoriale» mentre per le pari opportunità «continuiamo la collaborazione con filo rosa Auser» che «sta dando purtroppo ottimi risultati perché preferirei che non ci fosse la necessità di avere quell’ufficio».
Politiche Sociali
Casa, sfratti, minori. Sono questi i temi su cui anche quest’anno ha continuato a lavorare l’assessorato portato avanti da Daniela Tomasini. «Ci sono un paio di progetti che anche quest’anno abbiamo mantenuto e che guardano al sostegno all’abitazione per il mutuo sulla prima casa e quello sul supporto all’affitto» spiega l’assessore che anche in quest’anno ha dovuto affrontare tante situazioni delicate. «Il cittadino si aspetta una risposta immediata ma non funziona così, i servizi sociali non sono un bancomat dove tu porti la bolletta e noi te la paghiamo» e in questo «noi cerchiamo sempre di avviare una collaborazione e un percorso condiviso».
Cultura e scuola
L’assessore Andrea Franzioni lo dice chiaramente: «Storicamente in questi settori abbiamo forze e risorse e quindi è giusto metterle in campo, cosa che abbiamo fatto abbondantemente anche quest’anno». Gli eventi sono stati molti «e ci hanno permesso di solidificare e anche aumentare il pubblico che frequenta spettacoli e concerti» anche grazie «ad una stagione teatrale che ha portato a Cardano compagnie di livello nazionale». In questo senso anche il 2019 non sarà da meno con le grandi iniziative tutte riconfermate e una grande novità: «A gennaio con “scena aperta off” abbiamo pensato di continuare ad approfondire il filone del dialogo interreligioso con tre appuntamenti che saranno non in teatro ma all’interno delle chiese».
Altro cavallo di battaglia è quello della biblioteca «che è una piazza del sapere in continua crescita con numero di prestiti, presentazioni e attività» e quello della scuola. «Il nostro piano per il diritto allo studio pesa per 900.000 euro sul nostro bilancio ma ci permette di fare grandi cose per i nostri 1000 studenti» e tra questi progetti spicca il teatro ragazzi. «L’iniziativa è nata per cercare di far seguire spettacoli teatrali ai nostri giovani e nel 2018 abbiamo raggiunto i 3.200 posti, quindi ci sono scolaresche che hanno visto anche quattro rappresentazioni».
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