Antonelli e le critiche dopo lo show al Sociale: “Ripartono gli incontri coi cittadini”
Il sindaco risponde alle critiche piovute sull'incontro di metà mandato coi cittadini senza alcuna forma di contraddittorio e annuncia un nuovo giro tra i quartieri
L’incontro di metà mandato della giunta con i cittadini di Busto Arsizio ha lasciato qualche strascico polemico. In molti hanno criticato il format della serata, totalmente apparecchiato per mettere a proprio agio assessori e sindaco, senza alcun contraddittorio con i cittadini o con la stampa.
Il sindaco Emanuele Antonelli, che aveva fortemente voluto questo appuntamento per rilanciare l’azione amministrativa, getta acqua sul fuoco e annuncia la ripresa dell’iniziativa #unagiuntafuoridalcomune con la quale, subito dopo la vittoria delle elezioni, aveva fatto il giro dei quartieri per ascoltare le esigenze dei cittadini e presentare le proposte dell’amministrazione comunale: «Purtroppo per la serata del 19 gennaio non c’era il tempo materiale per dare la parola al pubblico o alla stampa ma ci saranno le occasioni per fare domande. Il format è stato preparato dall’Icma che si è messo a disposizione gratuitamente. La prima occasione si presenterà il 7 febbraio quando saremo al teatro di Sant’Anna per parlare coi cittadini del quartiere. Partiremo da lì per un nuovo giro dei quartieri, un modo utile per ascoltarli e farsi ascoltare».
In quell’occasione si parlerà dell’annoso problema della centrale termica del quartiere dalla quale tutti i residenti dipendono, della sicurezza e del progetto di tunnel per collegare il quartiere al centro cittadino, atteso da anni e mai realizzato: «In quell’occasione i cittadini potranno vedere i risultati di uno studio eseguito sui flussi di traffico, un lavoro importante per capire le dimensioni dell’opera che intendiamo realizzare».
Antonelli, poi, chiede scusa ai consiglieri di maggioranza ed opposizione per non averli ringraziati pubblicamente venerdì sera al teatro Sociale: «So che qualcuno lo ha notato ma è stato un mio errore. Fanno tutti un gran lavoro e a costo zero. Si impegnano tanto per la città e hanno meno visibilità di quello che meritano».
Antonelli ne approfitta anche per rispondere a Massimo Brugnone che aveva criticato l’amministrazione per aver deciso di aumentare l’Irpef: «A tempo debito comunicheremo in maniera precisa e puntuale cosa intendiamo fare con l’addizionale Irpef. Brugnone, però, evidentemente non sa fare i conti. L’anno scorso con il suo partito, il Pd, aveva già proposto di raddoppiare l’Irpef, cosa però che non si poteva realizzare fino al’approvazione della nuova legge di bilancio. Non e’ mai facile chiedere di alzare le tasse, Busto però è uno dei pochissimi comuni con ancora lo 0,4% di aliquota e dovevamo per forza di cose adeguarci, a malincuore, per poter far fronte alla spesa corrente (stipendi dei dipendenti, servizi sociale ecc)».
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Al sociale spettacolo indecente, le tasse in aumento sono la dimostrazione dell’incapacità della giunta comunale, dove sono aumentati i costi se non si possono fare assunzioni? La realyà è questa purtroippo con la complicità della lega vhe aumenta le tasse come la sinistra vero Speroni………