Al cinema per uno “sguardo” sull’arte
Prende il via con il documentario "Caravaggio-L'anima e il "Sangue" la rassegna di Filmstudio'90 dedicata al mondo dell'arte. Ecco tutti gli appuntamenti
Dopo il buon successo riscosso con la prima rassegna realizzata l’anno scorso, ritorna anche quest’anno la rassegna Sguardi sull’Arte, promossa da Filmstudio ’90, che ha coinvolto positivamente enti ed associazioni che sul nostro territorio promuovono l’arte nelle sue molte declinazioni.
Sia i Musei Civici che l’Ordine degli Architetti, che Villa e Fondazione Panza, Varese Design Week e Cooperativa sull’arte hanno raccolto l’invito a partecipare al progetto e collaborano all’organizzazione di un percorso ancora più ricco e accattivante, oltre che diversificato: il cinema quindi incontra le arti visive, il design e l’architettura in un cartellone davvero costruito insieme a tanti professionisti, per coinvolgere un pubblico vasto, sia gli “addetti ai lavori” che gli appassionati di arte e cultura.
La manifestazione, che si realizza in partenariato con il Comune di Varese, presenta film e documentari di alta qualità culturale, spesso in prima visione ed inediti per il territorio provinciale, insieme a film di circuito di estremo interesse e particolarità espressiva. Professionisti in campo artistico, docenti di Storia dell’Arte e in due casi anche i registi dei film saranno presenti in sala per presentare i film, valorizzando ulteriormente le proiezioni.
La rassegna prende il via giovedì 24 gennaio, con due proiezioni (alle 16 e alle 21) al Cinema Nuovo, in via dei Mille, del coinvolgente Caravaggio-L’anima e il sangue di J.G. Lambert: un viaggio senza precedenti che offre un’esperienza cinematografica emozionante sulla vita, le opere e i tormenti di Michelangelo Merisi da Caravaggio attraverso le sue opere, di cui circa 40 sono avvicinate nel film. Presentazione in sala di Francesca Ricardi.
Si prosegue il 7 febbraio, sempre al Cinema Nuovo, con un altro evento di rilievo, la presentazione ufficiale dell’ultimo film realizzato da Fulvio Wetzl, A matita? Omar Galliani che ripercorre la carriera dell’artista emiliano Omar Galliani attraverso le sue opere: disegni spesso realizzati su tavole di legno le cui venature dialogano con il tratto della sua matita. Durante il viaggio vedremo il grande sipario “Siderea” del teatro Valli di Reggio Emilia e la sua casa-studio, lo ascolteremo parlare delle mostre che ha fatto in Cina e lo vedremo nel grande studio di Montecchio Emilia, mentre restaura un grande dipinto. Saranno presenti sia Fulvio Wetzl che Omar Galliani.
Martedì 12 febbraio la rassegna prosegue alla Sala Filmstudio 90 con il recentissimo Van Gogh – At Eternity’s Gate, diretto da Julian Schnabel e interpretato da Willem Dafoe, premiato alla Mostra d’arte Cinematografica di Venezia con la Coppa Volpi per il Miglior attore e candidato ai Golden Globe 2019 come Miglior attore in un film drammatico. Il film è presentato da Alessandro Leone ed è in lingua originale con sottotitoli italiani.
Sempre al cineclub di via De Cristoforis a Varese, giovedì 21 febbraio alle 16 e alle 21, per “Cattedrali della cultura” vedremo tre cortometraggi: La Filarmonica di Berlino di Wim Wenders, Il Salk Institute di Robert Redford e Le Centre Pompidou di Karim Ainouz, per poi tornare al Cinema Nuovo il 28 febbraio per Accademia Carrara – Il museo riscoperto di Davide Ferrario, uno dei numerosi tesori d’Italia rimasti a lungo chiusi al pubblico e ora finalmente tornati alla luce. Annovera nella sua collezione oltre 600 dipinti, tra cui quelli di Raffaello, Mantegna, Bellini, Botticelli. Presentazione a cura di Daniele Cassinelli.
Boom For Real: l’adolescenza di Jean-Michel Basquiat di Sara Driver(in programma al Filmstudio il 12 marzo) è il documentario che racconta l’adolescenza di Jean-Michel Basquiat, nonché l’influenza di New York e del panorama artistico e culturale degli anni ’80 nella formazione artistica del grande pittore. La presentazione è curata da Chiara Prevosti della Cooperativa sull’Arte.
Un’altra prima visione di rilievo (al Cinema Nuovo, il 21 marzo) è anche Peggy Guggenheim: Art Addicted di Lisa Immordino Vreeland: sullo sfondo dei più importanti e spesso drammatici, avvenimenti del XX secolo (dal naufragio del Titanic, in cui perse la vita il padre, alla Seconda guerra mondiale), Peggy Guggenheim ha segnato un’intera epoca, diventando un punto di riferimento dell’arte moderna e intrecciando la sua esistenza con quella di artisti e intellettuali come Samuel Beckett, Max Ernst, Jackson Pollock, Alexander Calder, Marcel Duchamp. Introduzione di Anna Bernardini di Villa e Fondazione Panza-FAI.
Ancora due appuntamenti in cartellone: venerdì 5 aprile, alle ore 18, in collaborazione con Varese Design Week, i registi Mara Corradi e Roberto Ronchi al Cinema Nuovo presentano Non abbiamo sete di scenografie – La lunga storia della chiesa di Alvar Aalto a Riola. Il documentario va alla scoperta di questa preziosa opera e racconta l’interessante vicenda che portò alla sua edificazione, commissionata e progettata nel 1965, ma di fatto realizzata solo tredici anni dopo, il 17 giugno 1978. Tante le testimonianze fra architetti, protagonisti e riolesi che ricuciono la storia avviata dal Cardinale Giacomo Lercaro che individuò nel linguaggio dell’architettura del Maestro finlandese la capacità di farsi interprete dei nuovi orientamenti spaziali indicati dal Concilio Vaticano II.
In chiusura, un autentico capolavoro: nel film I colori della passione del polacco Lech Majewski il quadro si anima, il quadro vive. Lech Majewski racconta la Passione entrando in un epico capolavoro della pittura fiamminga, “La salita al Calvario” di Pieter Bruegel il Vecchio, che ambienta il sacrificio di Gesù nelle Fiandre del XVI secolo. Le tantissime figure che popolano il famoso dipinto svelano il motivo artistico e teologico per il quale il pittore li ha ritratti su quella tela: storie di povertà, di tradimento, di sacrificio, di potere, un brulichio silenzioso di personaggi anonimi che Majewski vivifica con inimmaginabile ricchezza cromatica. La presentazione sarà di Paolo Zanzi e Giulio Rossini.
L’ingresso è fissato in euro 7,50/rid. 6/rid. 3 per soci under 25 per il Cinema Nuovo, mentre per la Sala Filmstudio 90 è necessaria la tessera di Filmstudio 90 oppure Arci e l’ingresso è euro 6/rid.3. Info: 0332830053.
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