I trentatré grandi elettori della Camera di Commercio

La lista dei trentatrè delegati in rappresentanza delle diverse categorie in Camera di Commercio è stata approvata dalla Regione. A loro il compito di eleggere il nuovo presidente dell’ente camerale tra i candidati Bruno Amoroso, presidente uscente e candidato di univa, e Renato Scapolan, candidato proposto da Associazione artigiani e Cna e attuale vicepresidente.
(nella foto i due candidati insieme nel 2009 durante un’inaugurazione)
La lista comprende: Roberta Besozzi (consulta provinciale dei liberi professionisti), Carmela Tascone (sindacato: Cgil, Cisl e Uil), Fernando Fiori (Coldiretti), Claudio Marelli (cooperazione: Confcooperative), Antonio Renoldi (turismo: Uniascom), Mario Montonati (trasporti: Confartigianato, Cna, Univa, Uniascom, Asea), Pier Aldo Buchiero (Credito e assicurazioni: Abi e Ania), Giuseppe Albertini, Daniele Parolo, Daniele Grossoni, Sandra Landoni, Renato Scapolan, Antonella Tixi (artigianato: Confartigianato, Cna  e Uniascom), Franco Colombo, Armando De Molli (industria: Aime, Confapi, Upi e Confesercenti), Bruno Amoroso, Sergio Bresciani, Ilaria Broggian, Riccardo Comerio, Laura Porrini, Luigi Prevosti (Industria: Confartigianato, Ance, Univa, Assocomaplast, Ucimu, federazione gomma plastica), Gianni Lucchina, Graziella Roncati Pomi (Commercio: Aime, Confapi, Upi e Confesercenti), Rudy Collini, Milene Fornasari, Fabio Lunghi, Antonia Zambelli (Commercio: Uniascom, Confartigianato), Monica Baj, Tamara Mazzon, Andrea Odobez, Aurelio Personeni (Servizi alle imprese: Confartigianato, Cna, Compagnia delle opere, Univa, Uniascom), Mariolino Deplano (Servizi alle imprese: Confapi, Upi, Aime Confesercenti), Barbara Cirivello (Associazioni dei consumatori: Adiconsum, Federconsumatori, Movimento consumatori).

MODALITA’ DELL’ELEZIONE – Secondo l’articolo 17 dello statuto il presidente della Camera di Commercio è eletto tra i consiglieri con le modalità indicate dalla legge n. 580/1993, con votazione a scrutinio segreto con la maggioranza dei due terzi dei consiglieri. Qualora non si raggiunga tale maggioranza neanche con un secondo scrutinio si procede, entro i successivi 15 giorni, ad una terza votazione in cui è richiesto il voto favorevole della metà più uno dei componenti del Consiglio. Qualora non sia stata raggiunta la maggioranza necessaria si procede ad una quarta votazione di ballottaggio tra i due candidati che nella terza votazione hanno ottenuto il maggior numero di voti. Qualora nella votazione di ballottaggio nessun candidato abbia raggiunto la maggioranza assoluta, il Consiglio decade. Il presidente dura in carica cinque anni, in coincidenza con la durata del Consiglio e può essere rieletto per sole due volte.