Piccoli borghi, i magnifici cinque finalisti
Le località più votate alle semifinali del concorso di VareseNews dedicato al piccolo borgo più bello della Provincia di Varese
Il concorso di VareseNews dedicato al Piccolo borgo più bello della provincia di Varese è arrivato al momento più atteso, la finalissima tra le cinque località che hanno ottenuto più voti fino ad ora.
Sono stati diecimila i voti alla prima fase eliminatoria che aveva visto la partecipazione di decine di microborghi da Nord a Sud della provincia e altrettante le preferenze espresse nella fase semifinale da cui sono risultati vincitori:
TORNAVENTO
Caratteristica piazzetta affacciata sulla Valle del Ticino e sui canali, che costituiscono anche percorsi preziosi per i camminatori e per i cicloturisti. Sulla piazzetta si affacciano la chiesetta di sant’Eugenio e alcuni locali tra cui lo storico circolo. Poco distante dalle case, superato il prato dove si combatté la celebre battaglia di Tornavento, si raggiunge anche la dogana austroungarica, centro del Parco del Ticino e a cui è dedicata una rievocazione storica che si tramanda da anni. Ultimo particolare, non da poco, dalla piazzetta si può ammirare uno splendido panorama e nelle giornate di bel tempo è possibile scorgere perfino il Monviso.
MASCIAGO PRIMO
Un antico castello, forse “casaforte”, buen retiro di qualche capitano di ventura o maestro d’arme si nasconde tra i piccoli slarghi di Masciago Primo, scrigno pure di un’antica leggenda.
Viveva qui una delle ultime streghe della valle, forse bruciata più dai ricordi del tempo, che dalle fiamme. Chi capita da queste parti, poi, non può notare l’ordinata armonia fra i simboli dei due poteri, spirituale e temporale, disposti su di una linea immaginaria che divide la piazzetta.
CASTELLO CABIAGLIO
Nel paese dove gli Sforza venivano a caccia d’orsi, non è infrequente passeggiare tra le stradine del centro storico e pensare a quanto questi piccoli luoghi siano resistiti al passare del tempo, con preziose corti abbellite dal silenzio e dall’aria buona che molti forestieri scelgono di venire a respirare ancora con una villeggiatura discreta.
Piccole nicchie contenenti Madonne, insegne disegnate coi caratteri di un tempo e palazzi d’epoca fanno di questo centro un posto a rischio di amore a prima vista.
CERRO DI LAVENO
Piccolo centro caratteristico in riva al Lago Maggiore, frazione del comune di Laveno Mombello, con una vocazione per l’arte e la cultura. Tra i luoghi principali c’è il Palazzo Perabò, splendido edificio cinquecentesco che ospita oggi il Museo Internazionale Design Ceramico dedicato alla tradizione ceramista che ha contraddistinto il territorio a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Irrinunciabile uno sguardo al lungolago in ogni stagione dell’anno.
ARCUMEGGIA
Piccola frazione molto caratteristica del comune di Casalzuigno, Arcumeggia è il borgo dipinto per eccellenza della provincia di Varese. Dagli anni Cinquanta del Novecento alcuni artisti da tutta Italia e non solo, vennero chiamati per esprimere la loro creatività realizzando sulle mura delle antiche case del paesino gli affreschi che oggi contraddistinguono questo luogo. Storia, cultura e un paesaggio unico ne fanno un museo a cielo aperto.
Dalla prossima settimana sarà possibile votare tra i cinque piccoli borghi finalisti, il più bello della nostra provincia e saranno annunciate alcune iniziative collegate al concorso. Continuate a seguirci: qui la pagina dedicata.
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