Inchiesta su Forza Italia, per il Pd cassanese “Una pagina nera della storia della città”

“Oggi abbiamo appreso dalle fonti di cronaca giudiziaria degli arresti che hanno colpito la nostra provincia. L’immagine di Cassano Magnago da quanto abbiamo appreso dagli inquirenti ne emerge fortemente danneggiata: l’assessore Paola Saporiti risulta indagata con obbligo di firma, il presidente del consiglio comunale Angelo Palumbo è al centro delle indagini per i finanziamenti alla sua campagna elettorale a seguito della quale è stato eletto consigliere regionale, l’ex vicesindaco Bilardo è sottoposto a misure restrittive della sua libertà insieme ad altri illustri esponenti di Forza Italia”.

Il Pd di Cassano Magnago, per voce del suo segretario e consigliere comunale Tommaso Police, punta il dito verso le persone coinvolte nell’inchiesta che ha coinvolto i vertici di Forza Italia in provincia di Varese.

“Se le accuse della Procura di Milano dovessero essere confermate si tratterebbe di una situazione grave e penosa davanti alla quale non è possibile voltarsi altrove – spiega Police, che aggiunge -. La giustizia farà il suo corso, naturalmente, e riteniamo doveroso che gli imputati siano nelle condizioni di difendersi dalle gravi accuse da liberi cittadini e non da amministratori pubblici. Chiediamo, dunque, al Presidente del Consiglio Comunale Angelo Palumbo di rassegnare le dimissioni da presidente nel rammentare che il suo ruolo è rappresentativo di tutto il Consiglio Comunale di Cassano Magnago, essendo, peraltro, stato votato all’unanimità. Al Sindaco Nicola Poliseno, a sua volta, di revocare con effetto immediato le deleghe all’assessore Paola Saporiti. Il Partito Democratico chiede, poi, al Sindaco un momento di confronto convocando urgentemente con una seduta straordinaria del consiglio comunale, affinché tutta la cittadinanza ed i suoi rappresentanti possano essere messi immediatamente al corrente di quanto sta accadendo”.