Luca a piedi all’adunata, da Cugliate a Milano
Ecco chi è l'alpino che sta andando a piedi a Milano: ha 42 anni e ha fatto il militare a Bressanone. Lo seguiremo fino all'arrivo
Si chiama Luca Mustacchio e non vuole passaggi. È l’alpino che, zaino in spalla, sta andando a piedi all’adunata di Milano. 54 chilometri che percorrerà senza interruzioni. Lo hanno “intercettato” questa mattina, venerdì 10 maggio, in Valganna, in zona birreria Poretti. Un automobilista gli ha fatto una foto, noi l’ abbiamo postata sulla nostra pagina Facebook e lui ci ha contattato.
«Sì, sono un alpino e ho fatto il militare a Bressanone nel ’96 – ci ha detto al telefono – Ho deciso di andare a piedi all’adunata e conto di arrivarci tra una decina di ore. Non mi fermo a dormire, soltanto per mangiare». Luca è di Cugliate Fabiasco e ha 42 anni. «Sono partito da solo e a Milano non mi aspetta nessuno, è un’esperienza che volevo fare. Seguo la strada che mi indica il navigatore su google, vediamo dove mi porta. L’idea è di farla tutta a piedi, se poi non dovessi riuscirci prenderò un treno».
Noi ovviamente facciamo il tifo per lui e abbiamo deciso di seguirlo passo passo. Se lo incontrate salutatelo ma non offritegli passaggi: «Si sono già fermati in due, uno era l’autista di un pullman. Grazie a tutti, ma io vado a piedi».
A quanto pare però Luca è in buona compagnia anche se sta camminando da solo: gruppi di alpini sono partiti a piedi anche da Mornago e da Golasecca. Viva gli alpini.
AGGIORNAMENTO DI FINE GIORNATA: DOPO UN VIAGGIO PIENO DI INCORAGGIAMENTI, LA SUA AVVENTURA SI E’ CONCLUSA A RHO
Ce l’ha quasi fatta, alla fine, e tutta a piedi: il racconto della sua impresa è stato condiviso da tutti su facebook, e in molti l’hanno incoraggiato, sui social e dal vivo.
«Sono da solo, e non mi aspetta nessuno a Milano. Era una esperienza, semplicemente, che volevo fare. Ci proverò, e se non ci riuscirò ad un certo punto prenderò il treno». Aveva detto. Alla fine, il treno, l’ha preso solo all’arrivo, e solo per motivi fisici: perchè, semplicemente, hanno vinto i crampi. Ma la sua avventura è comunque arrivata fino a Rho, e le congratulazioni sono assolutamente dovute.
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