L’ex varesino Brandon Davies vicinissimo al Real Madrid
Votato nel quintetto ideale dell'Eurolega, il pivot è accostato con insistenza alla "Casa blanca" dopo le ottime prove con lo Zalgiris Kaunas
L’Eurolega che è terminata domenica sera a Vitoria, con il successo del Cska Mosca (che da queste parti molti chiamano ancora Armata Rossa) ai danni dell’Anadolu Efes di Istanbul, ha messo di nuovo in luce due giocatori transitati negli anni scorsi dalla Pallacanestro Varese. Due pivot, in particolare: il (quasi) 33enne Bryant Dunston e il 27enne Brandon Davies, entrambi in biancorosso per una sola stagione prima di spiccare il volo per i piani altissimi del basket continentale.
Dunston gioca da diverse stagioni proprio nell’Efes ed è stato tra i migliori della sua squadra nella finale persa con il Cska: proprio il suo quarto fallo, affiancato alla cattiva prova del suo cambio, il tedesco Pleiss, hanno reso più difficile la rincorsa alla coppa della squadra turca, anche se i moscoviti (favoriti alla vigilia) hanno nel complesso disputato una partita migliore e vinto con merito il trofeo.
Ma la notizia del giorno riguarda “l’altro”, ovvero Davies: il centro di Filadelfia, alla Openjobmetis nel 2015-16, ha disputato due grandissime stagioni con la maglia dello Zalgiris Kaunas giocando anche la Final Four dodici mesi fa. Quest’anno Brandon ha ulteriormente innalzato il suo livello di gioco fino a essere votato nel miglior quintetto dell’Eurolega insieme a Calathes, Sloukas, Clayburn e all’MVP Vesely. Una “certificazione” che gli ha aperto – a quanto pare – le porte del club più titolato, il Real Madrid: tutto lascia infatti pensare che Davies sarà acquistato dalla casa blanca per la prossima stagione, nella quale gli spagnoli proveranno a riprendersi anche lo scettro europeo perso quest’anno.
Nella sua stagione varesina (allenatore Moretti), il lungo americano – scelto dall’allora ds Bruno Arrigoni – partì male e faticò nella prima fase, ma con il passare delle settimane divenne uno dei giocatori chiave di una formazione che si stava facendo sempre più competitiva grazie ad alcune variazioni nel roster. La Openjobmetis (con Wright in regia, Wayns spostato in guardia e Kuksis a martellare dal perimetro) arrivò sino alla finalissima di Fiba Europe Cup, persa solo negli ultimi istanti contro Francoforte, anche a causa di una prova disastrosa dello stesso Davies. Peccato, perché in quella fase si era già intuito che Brandon sarebbe stato destinato a palcoscenici importanti. Ora lo vedremo a Madrid.
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