Investimenti e nuovo personale per rilanciare il Galmarini

«Il rifacimento del pronto soccorso, l’ampliamento degli spazi interni, la sistemazione della sala operatoria, dell’endoscopia e la ristrutturazione del primo, secondo e terzo piano che ospitano i posti letto con l’arrivo del condizionamento dell’aria: i progetti per potenziare l’Ospedale di Tradate stanno partendo».

Così Emanuele Monti (Lega), Presidente della III Commissione Sanità e Politiche Sociali di Regione Lombardia, protagonista di un incontro a Tradate, insieme al Dg dell’Asst Sette Laghi Gianni Bonelli, richiesto dal Sindaco e dal Consiglio comunale.

«Abbiamo investito in tutto, come Regione, un totale di circa 10 milioni di euro nell’ultimo periodo – spiega Monti – per una serie di investimenti strategici che diventeranno progetti concreti entro la fine del 2020. L’ospedale, da qui a 18 mesi, diventerà una struttura immobiliari nuova e ammodernata».

Non solo investimenti strutturali, ma anche un efficientamento del sistema.

«Faremo partire una serie di progetti sperimentali per potenziare il servizio e renderlo molto più efficiente per i cittadini – continua il Presidente della Commissione – come quello per diminuire i codici inappropriati al pronto soccorso, in modo da rendere più veloce l’assistenza ai malati. Questo si collegherà ad altri due progetti, ovvero quelli di garantire continuità assistenziale con un team di medici, che quindi si farà carico anche di quelli che sono i codici bianchi e verdi che arriveranno dal pronto soccorso».

«E quindi il terzo progetto – aggiunge Monti – richiesto dal Sindaco di portare la medicina di gruppo dentro la struttura».

Il potenziamento riguarderà anche il punto nascite, “vera eccellenza che abbiamo”, e la pediatria.

“Arriveranno professionisti importanti – sottolinea Monti – come il prof. Walter Ageno e il prof. Luigi Bartalena, noto endocrinologo”. 

Il prossimo 7 agosto ci sarà un nuovo incontro di aggiornamento.

«Sono molto contento dei contenuti dell’incontro – commenta infine il Presidente della Commissione Sanità – la nuova direzione strategica ha subito recepito gli input che avevo comunicato come prioritari. L’Ospedale di Tradate è un presidio fondamentale sul quale Regione Lombardia ha investito tanto per avere alta qualità di cure e progetti sperimentali. Stiamo pienamente rispettando l’impegno preso anche formalmente, sottoscrivendo la petizione dei cittadini, io e la Vicepresidente del Consiglio regionale Francesca Brianza».

«Sono molto soddisfatta dei passi in avanti che stiamo compiendo per il potenziamento della struttura ospedaliera di Tradate – commenta la Vicepresidente del Consiglio Regionale, Francesca Brianza – l’attenzione che come Regione Lombardia stiamo dando alla sanità del territorio rappresenta infatti il modus operandi tipico di chi governa per il bene dei cittadini. Sono anche  confortata nel sapere che il nuovo direttore Bonelli abbia ben chiaro il quadro della situazione e abbia anche ipotizzato delle soluzioni, per certi aspetti innovative, per andare ad intervenire in quelle che sono le criticità di cui oggi soffre l’ospedale, con particolare riferimento a specifici reparti. Regione Lombardia, come ha già fatto in passato, continuerà a sostenere questa importante realtà perché torni ad essere un polo operativo al cento per cento che garantisca un servizio di qualità non solo per gli abitanti di Tradate ma per tutto il territorio della provincia».