Torna Sentieri e Pensieri, tra gli ospiti anche Roberto Maroni e Mario Botta

Torna per la settima edizione, la rassegna culturale curata da Bruno Gambarotta

sentieri e pensieri 2018 santa maria maggiore

A Santa Maria Maggiore da lunedì 19 a domenica 25 agosto torna Sentieri e Pensieri, la rassegna letteraria diretta da Bruno Gambarotta e organizzata dal 2013 dal Comune di Santa Maria Maggiore.

Anche quest’estate il palcoscenico di Piazza Risorgimento ospiterà molti protagonisti che andranno a comporre il ricchissimo calendario di Sentieri e Pensieri, nato sette anni fa sotto l’egida del Salone Internazionale del Libro di Torino ed oggi organizzato dal Comune di Santa Maria Maggiore con il sostegno e patrocinio di Regione Piemonte, con la collaborazione della Fondazione Circolo dei lettori e dal 2018 parte del circuito di Borgate dal vivo.

I protagonisti della settima edizione sono:

Marco Albino Ferrari, Franco Michieli, Pablo Trincia, Roberto Maroni, Roberto Morgese, Davide Giacalone, Mario Botta, Alice Basso e Annarita Briganti, Eraldo Pecci, Bruno Gambarotta, Benedetta Alciato e i parenti delle vittime del ponte Morandi, Billy Costacurta e Marco Cattaneo, Benito Mazzi ed Enrico Rizzi, Gino Cervi e Marina Coppi, Simona Sparaco, Arianna Porcelli Safonov.

La bellezza di lasciarsi “stregare” dal Caso – Bruno Gambarotta presenta con queste parole il festival:

“Per spiegare l’intento che ci anima nell’ideazione del nostro festival – afferma Bruno Gambarotta, direttore artistico di Sentieri e Pensieri – prendo in prestito il titolo “Il caso e la necessità”, lavoro di Jacques Monod del 1970, comprato “per caso” su una bancarella di libri usati, solo in forza del titolo, e che mi ha aperto la mente su vasti orizzonti. La necessità Quante sono le ore da noi trascorse a fare letture obbligate sulla carta o sugli schermi? Tante, troppe e ogni anno aumentano. Relazioni, simposi, verbali di assemblea, contratti, report, testi da valutare e da correggere, informative, curricula, domande di assunzione, testimonianze e quei testi narrativi che sembra tutti abbiano letti e che bisogna assolutamente conoscere per non restare tagliati fuori dalla conversazione. Una frase ricorrente suona sinistra alle nostre orecchie: “Dobbiamo scaricare il manuale”. Per ogni pratica è d’obbligo consultare il manuale, anche per allacciarsi le scarpe o per stappare una bottiglia di spumante. Quando i manuali erano su carta dovevano tendere alla concisione perché ogni foglio costava, ora che sono su schermo dilagano, sono altrettante Treccani. Una ditta americana produttrice di forni a microonde è stata condannata a risarcire con un milione di dollari una signora che, dopo aver fatto il bagno alla sua gatta l’ha messa ad asciugare nel forno a microonde. La gatta è scoppiata, lei ha iniziato sedute perenni dallo psicanalista ma in compenso è diventata ricca perché il manuale allegato al forno non l’aveva messa in guardia a proposito di gatti bagnati. Il Caso Per fortuna nella gabbia di letture obbligate di tanto in tanto fa il suo ingresso il Caso che apre nuovi e imprevedibili orizzonti. Antonio Tabucchi in sosta forzata per un treno in ritardo alla Gare de Lyon di Parigi, per far trascorrere il tempo, compra da un’edicola un libretto di poesia e prosa firmato da un autore mai sentito prima che era uno dei tanti eteronimi dello scrittore portoghese Fernando Pessoa; ne resta folgorato al punto da dedicare molti anni della sua vita di studioso a farlo conoscere anche in Italia. Siamo arrivati alla molla centrale del nostro festival: nella fondata ipotesi che durante i giorni di vacanza venga meno o si allenti la pressione delle letture necessarie, vogliamo spianare la strada al Caso, moltiplicare le occasioni nelle quali i nostri amici, accostandosi al Festival senza obblighi di sorta (tessere, prenotazioni, compilazioni di schede) vengono a contatto “per caso” con autori e opere che accendano in loro una scintilla di curiosità o di interesse, destinata a durare un’ora o una vita. Perciò il ventaglio delle proposte – conclude Gambarotta – è il più ampio possibile, senza distinzione fra cultura alta e cultura bassa, temi centrali o temi periferici. Unico criterio la qualità dell’offerta e su questo punto ci mettiamo la faccia”.

Gli appuntamenti di Sentieri e Pensieri, a ingresso gratuito, si tengono in Piazza Risorgimento o presso il Teatro Comunale. Sostenuta e fortemente voluta dal Comune di Santa Maria Maggiore, la rassegna propone incontri con scrittori e autori che, partendo dai loro ultimi libri, si raccontano e dialogano su temi e argomenti che spaziano dalla cronaca all’attualità, dallo sport alla letteratura. C’è spazio anche per monologhi, dibattiti e spettacoli che offrono momenti di approfondimento o divertimento. “Sono particolarmente orgoglioso di poter salutare la settima edizione del nostro festival letterario: questo appuntamento – conferma il Sindaco di Santa Maria Maggiore, Claudio Cottini – è certamente un fiore all’occhiello della nostra proposta culturale. Ogni anno, dal 2013, riusciamo a portare nella nostra Piazza Risorgimento protagonisti di grande valore del mondo della cultura: anche quest’anno, dal 19 al 25 agosto, con una curiosa anteprima il 18, il palco di Sentieri e Pensieri sarà un trampolino di lancio per idee, valori, approfondimenti e – perchè no – momenti di spensieratezza e divertimento. Un calendario ricco e variegato – magistralmente curato dal Direttore Artistico Bruno Gambarotta – con nomi di grande rilevanza”.

Per tutta la durata dell’evento un bookshop temporaneo viene allestito in Piazza Risorgimento, sotto la gestione dell’Associazione Libriamoci che accoglie gli editori e i librai del Verbano Cusio Ossola. Confermati anche per questa edizione gli appuntamenti mattutini di Sentieri e Pensieri KIDS, con escursioni letterarie, presentazioni e laboratori (nel Parco di Villa Antonia o nella serra della Casa del Profumo – iscrizioni obbligatorie su www.santamariamaggiore.info/sentieri), che culmineranno con l’incontro tra Marco Cattaneo e Billy Costacurta il 23 agosto alle ore 21. Tra le novità dell’edizione 2019 c’è il completo restyling dell’immagine del festival: l’intero borgo sarà impreziosito da una serie di cartonati di grandi dimensioni dedicati a Sentieri e Pensieri e il palco avrà una nuova quinta: i disegni sono di Francesca Tabasso, docente presso lo IED di Torino, illustratrice e character designer.

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Pubblicato il 09 Luglio 2019
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