“Alfa, i cittadini pagano le bollette dell’acqua come se il servizio fosse completo”

La questione bollette Alfa è stata ancora oggetto di discussione tra i banchi del consiglio comunale. Il consigliere di Progetto Democratico Tiziano Zocchi, però, non è rimasto soddisfatto dal confronto

Primo consiglio comunale 2019 Samarate

«Ho trovato le risposte della maggioranza in merito alle questione delle bollette dell’acqua e del bando dei campi di calcio piuttosto evasive»: è il commento a caldo del consigliere Tiziano Zocchi (Progetto Democratico) dopo il consiglio comunale di Samarate tenutosi lunedì 8 luglio lascia trasparire la sua insoddisfazione.

Durante la seduta consiliare Zocchi, a nome di Progetto Democratico e Samarate città viva, aveva ripreso il problema della bollettazione dell’acqua nel corso del momento dedicato al question time. Dal momento che «Alfa S.r.l., nella persona del dottor Canavesi, non ha mai confermato l’applicazione degli indennizzi automatici previsti dall’art. 72 della Delibera del 23 dicembre 2015 (che ammontano dai trenta ai centocinquanta euro in base al consumo di acqua) e che per gli effetti dell’articolo 42.1 della Delibera, la rateizzazione dei pagamenti deve essere automaticamente garantita qualora la fattura emessa superi del 100% il valore dell’addebito medio riferito alle bollette emesse nel corso degli ultimi 12 mesi e senza addebito di interessi come previsto dall’art. 42.5 per causa imputabile al gestore», le minoranze hanno chiesto al sindaco se avesse intenzione di inviare una lettera al gestore e se, in caso di risposta negativa, nel corso dell’assemblea Ato con tutti i sindaci avesse avviato le pratiche per la «tutela dei cittadini samaratesi».

Il sindaco Enrico Puricelli aveva risposto mostrando la sua condivisione nonché la sua piena intenzione di tutelare i diritti dei cittadini, ma che «avrebbe voluto prima confrontarsi con gli altri sindaci dei comuni di Alfa srl». Il consigliere Leonardo Tarantino, invece, ha poi fatto riferimento sul ridimensionamento della percezione delle somme da pagare, percepite come più elevate del consueto: «La commissione capigruppo ha ridimensionato la percezione diffusa dell’errore».
Quanti erano i cittadini recatisi martedì 1 luglio allo sportello di Alfa in comune? «Settantotto cittadini hanno avuto assistenza», ha risposto il sindaco, «di questi solo quattro cittadini avevano delle bollette errate».

«Ho apprezzato la vicinanza del sindaco verso i concittadini, ma l’amministrazione secondo me sta minimizzando fossilizzandosi sulla questione degli errori»: secondo Zocchi si tratta di un problema vero, perché «Alfa sta facendo qualcosa che non dovrebbe fare». «Ci sono delle regole, tutto il meccanismo in Italia è gestito da Arera, che detta la regola nazionale su come devono essere definite le tariffe sulle bollette dell’acqua, del gas e quelle elettriche. Arera sorveglia il calcolo degli Ato e con il nuovo sistema tariffario è consentito fare degli investimenti». L’aumento della tariffa, spiega Zocchi, è dovuto al miglioramento del servizio fornito dal gestore e dalle garanzie ai cittadini di rispetto dei parametri, tradotti nella carta dei servizi:«Sono diritti del cittadino ed obblighi del gestore», continua il consigliere dem spiegando la bidirezionalità e la reciprocità del rapporto.

Inoltre, Zocchi fa riferimento al sistema degli indennizzi automatici – che valgono dai trenta ai centocinquanta euro l’uno – da erogare in funzione della carta dei servizi. «Il distributore deve attuare automaticamente la carta dei servizi, non devono essere i cittadini a fare domanda degli indennizzi».
Un altro “errore” di Alfa, spiega il consigliere, sarebbe stato, dopo l’adozione delle tariffe a partire da gennaio 2018, la mancata frequenza di bollettazione:«Era uno dei parametri che Alfa avrebbe dovuto seguire, però non c’è stato. Alfa ha degli evidenti problemi che, da manager, comprendo; ma da cittadino e consigliere comunale, no».

Ritornando alla riunione della commissione capigruppo, tenutasi ad inizio luglio, Zocchi commenta:«Il dottor Canavesi di Alfa è venuto a confrontarsi con noi e ci ha messo la faccia, lo abbiamo apprezzato molto. Ciò non toglie che la società abbia dei problemi di pianta organica». Il pensiero di Zocchi, però, va subito ai cittadini, che pagano le bollette dell’acqua «come se il servizio fosse completo».

«Le risposte date dal sindaco in consiglio comunale non sono soddisfacenti, perché ha detto che sentirà l’assemblea Ato che, però, non ha potere sulle delibere ma sulle tariffe».

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Pubblicato il 10 Luglio 2019
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