Simone Miele quarto ad Alba: punti pesanti per il tricolore Wrc
Il pilota di Olgiate, con Roberto Mometti, sfiora il podio nella gara piemontese dominata dal nove volte iridato Seb Loeb. Il varesotto è in testa al CIWRC a una prova dal termine
Pronostico pienamente rispettato al Rally di Alba, quinto e penultimo appuntamento del Campionato Italiano Wrc: a vincere – anzi a dominare – la gara piemontese è stato sua maestà Sebastian Loeb, il francese nove volte campione del mondo, che ha messo in carniere anche tutte le prove speciali comandando la classifica dal principio alla fine. Loeb, navigato come sempre dal monegasco Daniel Elena, aveva a disposizione una Hyundai I20 Wrc Plus, quindi una vettura della massima classe mondiale, superiore anche a quelle degli altri piloti in lizza: per questo motivo il fenomeno francese è risultato “trasparente” ai fini dei punteggi del CIWRC.
Alle spalle di Loeb si sono quindi piazzati nell’ordine l’altro francese Sarrazin (I20 R5), Luca Pedersoli (Ds3 Wrc) e il nostro Simone Miele, affiancato dal luinese Roberto Mometti: il quarto posto assoluto – e terzo per il campionato tricolore – è risultato importantissimo per il 30enne di Olgiate Olona che con i 10 punti ottenuti in Piemonte ha allungato nella graduatoria assoluta di CIWRC, grazie allo “zero” di Marco Signor, uscito di scena sulla sesta prova. Il driver veneto era il più vicino a Miele nella generale del campionato con Pedersoli che si è avvicinato alla seconda piazza occupata appunto da Signor, ma Simone è il solo conduttore a non avere un risultato da scartare fino a questo momento.
Loeb sulle strade dell’Alba – foto Luca RoncariE dire che il Rally di Alba non si era aperto al meglio per Miele, finito fuori strada durante lo shakedown – le “prove generali” che non assegnano tempi validi per la classifica – a causa di una strada sporcata da sabbia e ghiaia gettata, probabilmente, da qualche sconsiderato sulla sede stradale. Un problema accusato anche da altri equipaggi. In gara, come detto, Loeb ha fatto subito il vuoto lasciando agli avversari il compito di darsi battaglia per i piazzamenti: a fare da variabile di difficile interpretazione ci si è messo anche un meteo inclemente che ha costretto piloti, navigatori e tecnici a uno sforzo supplementare. Proprio sotto al diluvio Miele (nella PS3) ha perso un po’ di terreno ma poi è stato molto regolare nell’inseguire i rivali: all’arrivo ha accusato 2’43″7 di ritardo dall’imprendibile Loeb (che ha rifilato 2’05” a Sarrazin) ma ha sfiorato la rimonta su Pedersoli, terzo con appena 9″5 sul portacolori della DreamOne Racing. A completare la Top5 un’altra Hyundai I20 di classe R5 di Scandola e D’Amore.
Al termine del CIWRC manca ora una sola prova, il Rally San Martino di Castrozza del 14 e 15 settembre prossimi: la gara trentina però ha coefficiente 1,5, quindi assegna un numero maggiore di punti rispetto a quello di Alba, dunque Miele e Mometti – che pure partono da una posizione di leggero vantaggio – non potranno in alcun modo abbassare la guardia, anche perché come detto hanno un risultato da scartare tra quelli ottenuti mentre i rivali hanno uno “zero” che non conterà ai fini del risultato finale.
CIWRC – Classifica assoluta (dopo 5 gare)
1) Simone MIELE (Citroen Ds3) 69,5; 2) Marco Signor (Ford Fiesta) 58; 3) Luca Pedersoli (Citroen Ds3) 57; 4) Corrado Pinzano (Skoda Fabia) 40; 5) Andrea Carella (Skoda Fabia) 26.
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La differenza tra un marziano ed un “pilota” dilettante sono i 30 secondi a prova che Loeb ha rifilato ai rivali,un abisso che in termini calcistici potrebbe essere spiegato paragonando Ronaldo ad un calciatore dell’interregionale,il tutto anche considerando il fatto che Loeb non è più il miglior pilota di rally al mondo per ovvi sopraggiunti limiti di età.