Né buoni né cattivi: l’abc della gestione dei conflitti
Rivolto ai genitori, docenti e a chi lavora con l'infanzia il convegno del Cpp fondato d Daniele Novara sabato 12 ottobre al Teatro dal Verme
Oggi come e più di trent’anni fa, c’è la necessità di ridefinire le basi di una convivenza che non consideri più il conflitto come un tabù ma, al contrario, un’occasione e una risorsa per prevenire la violenza, imparando a stare con se stessi e con gli altri. Così il Centro Psico Pedagogico fondato da Daniele Novara celebra i suoi trent’anni di attività con un convegno che segna un ritorno alle origini: “Né buoni né cattivi, l’alfabetizzazione al conflitto per una nuova cittadinanza”, in programma nella giornata di sabato 12 ottobre al Teatro dal Verme di via San Giovanni sul muro a Milano.
«Se una volta la conoscenza dei diritti e dei doveri rappresentava la base per una buona cittadinanza, oggi non basta più: occorre la capacità di affrontare imprevisti che la vita relazionale e sociale sempre più complessa presenta – spiega Daniele Novara, direttore del CPP e pedagogista – Oggi le contrarietà si presentano nei luoghi di lavoro, nelle situazioni educative, nella vita affettiva e sentimentale. Una volta bastava sottrarsi ai conflitti e ai litigi per vivere in maniera “tranquilla” oggi, servono nuove competenze. E il convegno del CPP è l’occasione per genitori, insegnanti, educatori, formatori e professionisti, per scoprirle». Perché l’educazione al conflitto è la condizione necessaria per una nuova cittadinanza.
A parlarne, il 12 ottobre, insieme a Daniele Novara, che aprirà i lavori con una riflessione sulla Buona gestione dei conflitti come antidoto alla violenza, molti esperti del mondo scientifico. Come il criminologo e coordinatore scientifico dell’Ufficio di Mediazione penale di Milano Adolfo Ceretti, che parlerà di “Un nuovo inizio è sempre possibile (anche per i cattivi)”; la coordinatrice del Corso di Laurea in Scienze della Formazione all’Università Cattolica del S.Cuore di Milano, Milena Santerini, da direttrice del Master in competenze interculturali si soffermerà sul tema “Conflitti necessari per costruire nuove cittadinanze”.
Ci saranno poi l’insegnante e membro del movimento di Cooperazione Educativa Francesco Lorenzoni, con l’intervento “A scuola nessun bambino è straniero”, il formatore ed esperto di gestione dei conflitti Paolo Ragusa e, infine, Alberto Oliverio, noto neurobiologo, esperto di comportamento e di neuroscienze che, al convegno, svelerà quali reazioni cerebrali si attivano nelle situazioni di conflitto.
Ospite della giornata, con un suo intervento ad hoc, l’attore Giacomo Poretti. L’immagine del convegno è dell’illustratore e disegnatore Silvio Boselli.
Per informazioni e prenotazioni convegno@cppp.it oppure 331 6190707.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
ccerfo su Don Marco Casale, neo-pastore di Gavirate: insieme è più bello
GiuseppeAiroldi su "Aiutateci a salvare lo scoiattolo rosso del Parco Bassetti di Gallarate"
Viacolvento su Beko, il PD di Varese all'attacco: "Giorgetti e il Governo se ne fregano"
Felice su Volontario della Maratonina di Busto Arsizio picchiato da un automobilista
italo su Matteo Librizzi: "Emozionato e felice, sognavo una serata così"
fratetoc su Anche Besnate approva la tariffa puntuale per i rifiuti
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.