Tra Sacro e Sacro Monte: al via con lo spettacolo di Erri De Luca
Al via la terza stagione del festival di teatro sacro con il testo "E disse" interpretato da Piera Degli Esposti
Si rinnova l’appuntamento con il teatro al Sacro Monte di Varese, che quest’anno si trasforma durante
l’estate in una delle capitali italiane della drammaturgia contemporanea. Dopo il successo delle passate
edizioni, che hanno contato pareri entusiasti nel pubblico come nella critica, il Festival “Tra Sacro e
Sacromonte” torna per la sua terza stagione, grazie alla Fondazione Paolo VI per il Sacro Monte di Varese che, una volta di più, si riscopre attenta al fare cultura in città e catalizzare risorse e attenzione sul Sacro Monte.
Il primo appuntamento è fissato per la serata di lunedì 2 luglio e, a seguire, il Festival terrà compagnia ai varesini e non solo, per tutti i giovedì del mese, per poi concludersi con uno spettacolo nel cuore della città giardino, nella Basilica di San Vittore il prossimo venerdí 7 settembre. L’apertura vedrà protagonista la grandissima Piera Degli Esposti, pietra miliare del teatro italiano, interprete del testo di Erri De Luca "E disse"; seguirà giovedì 5 luglio Giovanni Scifoni e le sue "Ultime sette parole di Cristo", reduce da un lungo tour di 60 repliche alla Cappella Orsini a Roma e in numerose piazze italiane; poi giovedì 12 il magistrale Sandro Lombardi si misurerà, oltre che con Testori, con il testo di Luzi come già fece nel 1999, in occasione della Via Crucis, al cospetto del Papa; giovedì 19 l’acclamata Federica Fracassi porterà in scena l’inedito lato mistico di un autore graffiante come Aldo Nove; giovedì 26 il regista Carmelo Rifici con la sua "Anima Errante", interpretato da Maddalena Crippa, reduci dal debutto a San Miniato. Infine, per la chiusura del 7 settembre un autore d’eccezione quest’anno metterà il sigillo al Festival "Tra Sacro e Sacromonte": Karol Wojtyla, con il testo "La bottega dell’orefice", in occasione della chiusura dell’anno della famiglia. Tra tradizione e innovazione, il Festival si prepara a stupire, ma restando fedele alle ispirazioni iniziali, come quella di offrire alla città di Varese e all’intero territorio un riuscito connubio tra arte scenica e bellezza naturale, vista la naturale predisposizione della terrazza e dell’intero borgo del Sacro Monte. La giovane, ma consolidata, tradizione del Festival riconferma anche per questa edizione la presenza di interpreti molto conosciuti e dal grande valore artistico, come anche testi di una profondità e intensità che saranno difficili da dimenticare. Resta fermo anche il progetto della rassegna di rendere omaggio alle potenzialità giovanili in campo artistico. Squadra vincente non si cambia: per questo, oltre alla riconferma di Andrea Chiodi alla direzione artistica della rassegna, anche Jessica F. Silvani torna alla direzione di produzione, così come sono stati confermati molti membri del giovane team. Anche per la terza edizione la terrazza del Mosè, panoramico scorcio in cima al Sacro Monte, presta il suo panorama unico al pubblico della rassegna e si trasforma in palcoscenico naturale per gli spettacoli teatrali. Tutti gli spettacoli saranno ad ingresso gratuito e, in caso di pioggia, si terranno all’interno del Santuario di Santa Maria del Monte (ad eccezione dello spettacolo del 26 luglio che, in questo caso, verrà ospitato dal Teatro di Varese).
Il Museo Baroffio, inoltre, per chiudere il cerchio tra arte figurativa e scenica, organizzerà delle visite guidate proprio nelle stesse date degli spettacoli di luglio, portando gli spettatori alla scoperta delle sue collezioni d’arte. Per i più piccoli, invece, sono previsti durante tutto il mese alcuni percorsi didattici a metàtra il divertimento e la scoperta. Altre visite guidate al borgo verranno organizzate in collaborazione con l’Agenzia del Turismo della Provincia di Varese (per i dettagli consultare il sito stagioneteatrosacromonte.it). Confermata anche la collaborazione con Fondazione Nidoli che, anche quest’anno, torna a distribuire al pubblico dei comodi cuscini per assistere agli spettacoli in cambio di una offerta che servirà a raccogliere fondi per le sempre importanti iniziative benefiche sostenute dalla Fondazione. Tra gli elementi innovativi, invece, la virtuosa rete tessuta tra il Festival e la Festa del Teatro sostenuta dalla Fondazione Istituto Dramma Popolare di San Miniato, il piú antico Festival di produzione d’Italia. Un tassello che impreziosisce la rassegna varesina, in una comunione di intenti che renderà ancora piú interessante ed ecclettica la proposta di "Tra Sacro e Sacromonte". Altro elemento di novità, l’apertura ai più piccoli grazie alla collaborazione tra la Fondazione Paolo VI per il Sacro Monte e Arteatro per due appuntamenti serali il 10 e il 24 luglio. I due spettacoli scritti e interpretati da Betty e Chicco Colombo sono un piccolo festival nel Festival, e prendono il titolo di "La quindicesima cappella" ovvero il Sacro Monte dei bambini. Uno dei punti forti della rassegna è quello di voler far riscoprire uno dei luoghi più spirituali e affascinanti del nostro territorio, il Sacro Monte di Varese, patrimonio Unesco. Per valorizzare al massimo questo luogo, si è scelto di rispettarne l’ambiente anche proponendo spostamenti sostenibili. Grazie alla collaborazione con Morandi Tour, saranno riproposti anche per questa stagione i servizi navetta gratuiti dal centro città. Infine, un ultimo piccolo omaggio al Sacro Monte viene dalla collaborazione con Buosi, che rende merito in maniera "golosa" all’importante appuntamento col teatro creando ad hoc un gusto dedicato al nostro festival, per tenere compagnia al pubblico affezionato con una delle eccellenze gastronomiche del nostro territorio. E per tutto il mese di luglio i programmi del festival saranno reperibili anche all’interno della Gelateria Buosi in Via Veratti a Varese.
Anche questo terzo anno della rassegna è stato reso possibile dalla collaborazione con enti privati e
pubblici: oltre a quelli già citati, va anzitutto menzionata la collaborazione e il sostegno del Comune
di Varese; ringraziati Trenord e Castano; ricordati i patrocini all’iniziativa della Provincia di Varese,
dell’Assessorato alla Cultura di Regione Lombardia e della Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa. Un anno di conferme e successi sembra all’orizzonte della terrazza del Sacro Monte!
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