“Carabinieri, siate un esempio”
Nel momento difficile che attraversa il Paese l'Arma si pone come un baluardo etico di fronte alle difficoltà. Il colonnello De Marco parla di etica e dimostra grande sobrietà. La platea gli tributa un applauso non scontato. Assenti gli ex ministri
Una festa sobria, dedicata alle vittime del terremoto, alle vittime del servizio di lavoro, alle difficoltà di questa Italia che arranca ma, secondo l’arma dei carabinieri, ha valori e radici solide per resistere. E’ stata questo lo spirito con cui i Carabinieri hanno celebrato oggi, martedì 5 giugno, il 198esimo della fondazione dell’Arma, nel piazzale di via Saffi, al comando provinciale. Un cerimoniale breve, con marce e divise in primo piano, molto coinvolgente.
Rispetto ad alcune precedenti edizioni, c’è stata una sobrietà davvero encomiabile, che il colonnello Vincenzo De Marco, comandante provinciale da 18 mesi, aveva impresso fin dall’inizio del suo mandato, abolendo persino il rinfresco, e puntando tutto su parole misurate e appunto l’uso del cerimoniale ma senza strafare.
I dati: scoperto 1 reato su 3 (molto al di sopra della media nazionale)
Quest’anno, complice una splendida giornata di sole (per il caldo è anche svenuto un vigile), i carabinieri hanno cambiato la location, portando la celebrazione davanti all’ingresso della caserma. E l’inno nazionale è stato cantato da tutti a gran voce. Il sindaco Attilio Fontana come anche nelle scorse occasioni non ha cantato però c’era e aveva la fascia tricolore, mentre erano assenti il presidente della provincia e l’ex ministro dell’interno, probabilmente per altri impegni.
Niente ministri dunque quest’anno, ma molta sostanza nelle parole del colonnello De Marco. «Ricordiamo i cittadini che hanno sofferto per il terremoto – ha detto il comandante – e ricordiamo i carabinieri che hanno pagato con la vita l’attaccamento al servizio, e la difesa del cittadino». De Marco ha citato gli esempi dei carabinieri Vanoli e Illuminoso, morti durante operazioni di servizio nel Varesotto, poi ha ricordato i valori che tengono in piedi l’Arma: «Custodire la memoria, è il nostro compito, soprattutto quella di chi si è immolato per gli altri. Ringrazio perciò i familiari dei carabinieri morti in servizio di essere qui con noi».
Le personalità
De Marco ha ringraziato anche tutte le altre forze dell’ordine e la magistratura, e ha rivolto un augurio speciale al questore Marcello Cardona che presto lascerà Varese per andare a dirigere la questura di Livorno. Ha parlato del ruolo delle scuole, dei comuni, delle istituzioni, della consapevolezza nella difesa delle istituzioni repubblicane, e dello spirito che anima i carabinieri, che fanno dell’etica un punto speciale della loro formazione.
«L’anno scorso vi avevo rivolto un’esortazione speciale, quella di metterci il cuore – ha detto ancora il comandante – lo avete fatto. Quest’anno vi faccio un nuovo invito, siate un esempio per tutti, ora più che mai, in un paese in difficoltà e in un momento di incertezza. Ognuno senta l’obbligo morale di dare il meglio di sé, ne sarete ripagati. Questa è l’arma che ci è stata tramandata dai nostri predecessori, e che noi dobbiamo custodire». Il saluto finale con l’applauso che il tenente colonnello Loris Baldassare ha chiesto per il comandante provinciale come da protocollo, è sembrato travalicare la forma ed è stato un momento davvero sentito.
Video
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Anziano picchiato a Varese al trenino dei Giardini, “questa vicenda dice più di tutti noi che degli aggressori"
MIMMO su Anziano picchiato a Varese al trenino dei Giardini, “questa vicenda dice più di tutti noi che degli aggressori"
Felice su La Lombardia non ha più la miglior sanità in Italia. "Giudizi inaccettabili" commenta il presidente Fontana
Baffetta su Anziano picchiato a Varese al trenino dei Giardini, “questa vicenda dice più di tutti noi che degli aggressori"
gokusayan123 su Anziano picchiato a Varese al trenino dei Giardini, “questa vicenda dice più di tutti noi che degli aggressori"
axelzzz85 su "La tassa della salute per i vecchi frontalieri potrebbe essere legale"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.