“Il senso della cittadinanza onoraria a Liliana Segre si legge nei commenti di odio online”
Il giovane consigliere del PD Giacomo Fisco ha citato alcuni dei commenti posti sotto un articolo di Varesenews per spiegare qual è il senso di una iniziativa come quella votata all'unanimità
Tra gli interventi dei consiglieri che sono intervenuti nel dibattito sulla cittadinanza onoraria di Varese a Liliana Segre, concessa all’unanimità, uno ha colpito la vita quotidiana di tutti noi che stiamo sui social e di noi di Varesenews in particolare: è quello del giovane consigliere PD Giacomo Fisco.
«Voglio iniziare il mio intervento ringraziando le tantissime cittadine e i tantissimi cittadini di Varese e non solo, che riempiono questa sala – ha esordito Fisco – Siete e siamo la dimostrazione che i valori dell’antifascismo, dell’antirazzismo, i valori di tolleranza o semplicemente i valori di umanità non sono appannaggio di pochi, come prova a raccontarci qualcuno».
Ma Giacomo Fisco voleva in realtà raccontare ben altro, e riprende: «Continuo raccontando quello che ho potuto leggere sotto il post di una nota testata giornalistica online della Provincia di Varese in cui si raccontava che stasera si sarebbe votato per il conferimento della cittadinanza onoraria alla senatrice a vita Liliana Segre».
Quella “testa giornalistica on line” era Varesenews, e il post era quello che vedete qui sotto, che al momento in cui questo articolo è stato scritto conteneva ben 670 commenti.
Fisco ne ha citati solo alcuni, questi in particolare:
E ha continuato: « In molti chiedono “ma che senso ha questa iniziativa?”. La risposta a questa domanda, banale, sta nei commenti beceri letti precedentemente, e la si trova nei messaggi di odio che tutti i giorni vediamo sui social, per strada e nei comizi. Liliana Segre è stata una delle tantissime vittime del periodo più buio della storia, sopravvissuta, che ha trovato il coraggio di raccontare, di testimoniare ciò che è stato e ciò che non deve essere mai più. La sua storia, quella di una ragazzina di 13 anni che scappa con la famiglia dalla guerra e dalle persecuzioni, mi deve e ci deve ricordare la storia di centinaia di migliaia di persone che scappano ancora oggi da situazioni simili e che abbiamo il dovere di affrontare con gli stessi valori che Liliana Segre ci ha insegnato. Grazie».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
GianPix su Arriverà domani
ghiro78 su Incidente a Castronno, auto finisce nella vetrina della pizzeria
cladico su Botti vietati a capodanno a Varese
Paskyu su “La città di Varese e i vecchi frontalieri 'scippati' dal Governo”
Orlando Mastrillo su Patteggia un anno la donna che ha aggredito l'infermiera in Pronto Soccorso a Busto Arsizio
lenny54 su Patteggia un anno la donna che ha aggredito l'infermiera in Pronto Soccorso a Busto Arsizio
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.