Rifiuti, si cambia: le novità della Convenzione di Sesto Calende
In corso o appena svolte assemblee pubbliche in diversi comuni per spiegare le nuove modalità di ritiro e di calcolo per la raccolta differenziata
Rifiuti, si cambia. Casciago, Barasso e Luvinate (oltre a Comabbio) dal 1 gennaio 2020 entreranno a far parte dei Comuni della Convenzione di Sesto Calende, che comprende un bacino di 32 comuni (33 con Casciago) per un totale di più di 130 mila abitanti.
I servizi di gestione rifiuti comprendono la gestione dei rifiuti urbani (raccolta, trasporto e recupero/smaltimento di frazione secca e umida dei rifiuti solidi urbani, raccolte differenziate di frazioni recuperabili, valorizzazione/vendita di frazioni merceologiche di rifiuti), lo spazzamento strade, e altri servizi accessori e di gestione dei rifiuti. La Convenzione ha appaltato lo svolgimento dei servizi di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati nel territorio dei Comuni appartenenti e dal primo gennaio 2016 il servizio è stato affidato al raggruppamento di imprese formato da Econord Spa, Aspem Spa, Tramonto Srl e Iseda Srl che svolgeranno il servizio fino al 2021.
Nei “nuovi” comuni aderenti sono in corso incontri e assemblee pubbliche per spiegare i nuovi sistemi di raccolta. A Barasso e Luvinate (serate molto partecipate, foto) sono già stati svolti, a Comabbio l’appuntamento è per venerdì 15 novembre alle ore 21 in Sala Consiliare, a Casciago l’appuntamento è doppio: mercoledì 20 novembre nella biblioteca di Largo de Gasperi, lunedì 25 novembre alla Residenza Cardinal Colombo di Morosolo (via Verdi) entrambi gli incontri alle ore 20.30.
In questi giorni sono anche in consegna i nuovi kit per la raccolta differenziata: 52 sacchi gialli per la raccolta della plastica, 26 sacchi neutri per la raccolta del rifiuto indifferenziato (di diverse grandezze a seconda della dimensione del nucleo famigliare), 110 sacchi in mater-bi per la raccolta dell’umido. Verranno distribuiti casa per casa con la possibilità di delegare parenti o vicini di casa in caso di assenza. Per chi non è a casa e non ha la possibilità di delegare nessuno, sarà lasciato un avviso per il ritiro in Comune, con modalità che verranno esplicitate di volta in volta.
Tra le novità introdotte dalla Convenzione Sesto Calende, la presenza nei sacchi indifferenziati del sacco dotato di Rfid (Radio Frequency Identification), vale a dire il microchip. I rifiuti verranno misurati e la tassa verrà calibrata in base all’effettiva produzione dopo un anno di sperimentazione. I ritiri di plastica, carta e vetro saranno più frequenti, in maniera da facilitare la differenziazione dei rifiuti, mentre l’indifferenziato verrà ritirato ogni 15 giorni. Inoltre ci sarà la possibilità di smaltire anche pannolini, plastica dura e pannoloni.
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