Freerider pronta a un tour invernale da tutto esaurito
Presentato al MIV il programma dell'associazione varesina che mette sugli sci i disabili. Il presidente Broggini: «Richieste anche dall'estero: siamo al massimo delle nostre possibilità»
Lo Ski Tour 2019/2020 dell’associazione varesina Freerider Sport Events non ha più segreti. La presentazione al Multisala Impero di Varese, organizzata nella mattinata di domenica 1 dicembre, ha toccato particolari e aspetti di una stagione che si annuncia ricca di numeri novità. A far da padroni di casa al Miv il presidente Giulio Broggini, il coordinatore tecnico Nicola Busata e lo staff di volontari e tecnici arrivati da ogni parte del nord Italia.
Dagli agenti della Polizia di Stato del Centro Addestramento Alpino di Moena insieme agli ex colleghi in pensione ma ormai in pianta stabile tra i Freerider; dagli Sci Club Jerago e Gallarate Nord all’Associazione Spina Bifida Italia, all’Associazione Amici di Alessandro Colombo di Busto Arsizio, al Team Teleflex for Active Living e al Gruppo Alpini di Varese. Presenti tra mille impegni anche il sindaco Davide Galimberti e il vicario della Questura di Varese Leopoldo Testa.
«Ciò che arriva sentendo le vostre parole e vedendo gli splendidi filmati – ha detto Galimberti – penso vada assolutamente vissuto in prima persona per comprenderlo fino in fondo. Ecco perché voglio trovare il tempo di venirvi a trovare in una delle vostre tappe in giro per l’Italia».
Primo appuntamento dello Ski Tour 2019/2020 è quello di Madonna di Campiglio dal 13 al 15 dicembre. Dal Trentino i Freerider si sposteranno in Emilia Romagna con la tappa di Sestola, dal 10 al 12 gennaio, in collaborazione con l’Associazione Spina Bifida Italia nell’ambito del progetto “Fun & Sport”. Terza tappa in Abruzzo, dal 17 al 19 gennaio a Roccaraso. La prima uscita in Lombardia è in programma dal 23 al 25 gennaio al Tonale. Poi ancora Trentino con l’intera settimana a Folgaria, dal 3 al 9 febbraio, per il doppio evento internazionale dedicato nella prima parte a giovani della Gran Bretagna e nel fine settimana a giovani di Francia, Belgio, Olanda e Germania. In marzo sarà poi la volta della Toscana, dal 6 all’8 all’Abetone, ancora in Trentino Alto Adige con la quattro giorni, dal 19 al 22, a Canazei, prima del ritorno in Lombardia, dal 27 al 29, per la Winter Teleflex Cup sulla neve di Bormio 2000. Nel rispetto della tradizione il gran finale ha sede fissa nel primo fine settimana di aprile, dal 3 al 5, a Madonna di Campiglio.
Foto di gruppo al MIV di Varese«L’unica nota dolente di questa nuova stagione al via, come del resto accade negli ultimi anni – ha concluso il presidente Freerider Giulio Broggini – è il sold out che registriamo puntualmente nel giro di pochi giorni. A questo proposito, quest’anno abbiamo pensato di riservare la prima settimana utile per le iscrizioni a chi non è mai venuto con noi. Le richieste che ci arrivano da ormai ben oltre i confini nazionali ci impegnano già al massimo delle nostre possibilità. Pur registrando con orgoglio gli attestati di stima per quanto il nostro staff e chi ci si supporta è in grado di offrite in termine di tempo e professionalità, nessuno di noi può dimenticare lo status di volontari che caratterizza da sempre la nostra associazione che come molte altre sopravvive grazie ai permessi, alle ferie e alla volontà di essere utile agli altri soddisfano senza risparmio la nostra passione per lo sci». Per informazioni, intanto, ci si può rivolgere al sito ufficiale della Freerider Sport Events che si raggiunge CLICCANDO QUI.
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