La maggioranza di Cerutti torna in consiglio: “Non alzeremo l’Imu”
Il sindaco ha comuncato anche l'esito di un incontro a Roma dei comuni:"Il Governo non sembra intenzionato a riaprire la partita delle tasse dei diritti d’imbarco spettanti ai comuni aeroprotuali"
Il primo consiglio comunale ha ufficializzato il verdetto delle urne. È stato sempre Mauro Cerutti, confermato sindaco, a presiedere la seduta che si è svolta martedì 22 maggio presso la sala consigliare del comune di Ferno.
Una seduta molto formale per ufficializzare le cariche degli eletti, la giunta comunale e assistere al giuramento verso il consiglio del nuovo sindaco.
Durante la serata ha tenuto banco, naturalmente, anche la questione economica. Un grattacapo con il quale stanno facendo i conti tutte le amministrazioni comunali vessate dai tagli ai trasferimenti statali e dall’applicazione della nuova tassa sugli immobili, la famigerata Imu.
Ferno, però, ha un problema in più. Come annunciato durante la serata dal sindaco, appena tornato da un incontro a Roma, il Governo non pare intenzionato a riaprire la partita delle tasse dei diritti d’imbarco spettanti ai comuni aeroprotuali. Una nuova visita romana sarà invece prevista il prossimo 22 giugno per cercare di sbloccare nuovamente la situazione.
Sono tutte informazioni che la nuova giunta sta raccogliendo in preparazione della redazione del bilancio previsionale per il comune, quello che dovrà definire l’aliquota dell’Imu, dell’addizionale Irpef e delle tariffe per i servizi sul 2012.
Durante il consiglio Giorgio Bertoni, nominato assessore al bilancio, ha però tranquillizzato sul fatto che l’applicazione dell’Imu non si discosterà dall’aliquota base imposta dalla legge (che è del 4 per mille sulla prima casa e del 7,6 per mille sulle altre abitazioni) e che, anzi, «cercheremo di capire se ci saranno ulteriori margini per un alleggerimento».
Seduta importante anche per i consiglieri di opposizione, la candidata leghista Claudia Colombo insieme all’alleato Mattia Piantanida e il candidato del centrosinistra Massimo Regalia, che hanno ascoltato le linee guida dell’azione di governo per i prossimi anni e annunciato i principi della loro attività di opposizione.
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