Idee regalo e magiche atmosfere al Mercatino di Natale intorno al Duomo
Dal Mercatino in Duomo 200mila euro per il restauro della cattedrale e risorse per diversi enti benefici. Bancarelle fino al 6 gennaio
Ha preso il via con l’inaugurazione ufficiale il mercatino di Natale intorno al Duomo, che fino al 6 gennaio sarà allestito tutti i giorni in corso Vittorio Emanuele II (lato Rinascente) e dietro il Duomo (Campo Santo e via Carlo Maria Martini – l’ex via Arcivescovado).
Inaugurato ieri con il simbolico taglio del nastro alla presenza del sindaco Giuseppe Sala, del presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, dell’assessore al commercio del Comune di Milano Cristina Tajani e del presidente di Apeca (Associazione ambulanti Confcommercio Milano) Giacomo Errico, il tradizionale Mercatino di Natale vede impegnate 65 imprese del commercio ospitate nelle caratteristiche piccole baite in legno che richiamano i paesaggi del Nord Europa e trasmettono a milanesi e turisti la piena atmosfera del periodo di natalizio.
Il “Mercatino di Natale” è aperto tutti i giorni dalle 8.30 fino alle 22 e si caratterizza per la ricca offerta merceologica: dalle specialità enogastronomiche ai tanti prodotti di eccellenza della tradizione e dell’artigianato. Dal tartufo, al caviale, alle tipicità regionali dal Nord al Sud Italia (dal Veneto ad Amatrice e Norcia, dalla Puglia alla Sicilia) c’è un’offerta per tutti gusti nei prodotti alimentari. E nel non alimentare al Mercatino di Natale si trovano davvero tante e originali idee regalo: ad esempio l’oggettistica in ceramica di Thun o i presepi artigiani della tradizione napoletana, la bigiotteria, le porcellane, le candele profumate e le decorazioni, i giocattoli e gli accessori per la casa e l’abbigliamento.
«Il Mercatino di Natale è una piccola fiera all’ombra del Duomo – ha detto Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio Milano – È un esempio positivo di collaborazione pubblico privato e nello stesso tempo si inserisce con equilibrio nella vasta offerta commerciale milanese creando nuovo valore. È certamente attrattivo per la nostra città, ma promuove anche i territori di provenienza delle merci esposte. Senza dimenticare l’aspetto sempre più rilevante della solidarietà concreta, come nella migliore tradizione ambrosiana».
Pittoresco, irrinunciabile ma anche utile, il Mercatino in Duomo quest’anno porterà importanti risorse nelle casse del Comune di Milano: «Grazie a questa operazione coniughiamo importanti priorità per l’Amministrazione, la valorizzazione commerciale e turistica del centro città durante le tradizionali festività natalizie e, nel contempo, sensibilizziamo il mondo del commercio e i cittadini a contribuire al mantenimento e alla conservazione del Duomo, simbolo della città – spiega Cristina Tajani – Un appuntamento ormai entrato di diritto nella tradizione natalizia milanese e che offre a tanti milanesi l’opportunità di acquistare prodotti d’artigianato provenienti da tutta Italia».
«Milano ha conquistato il posto che le compete, al pari delle maggiori città mitteleuropee, nella tradizione dei caratteristici mercati natalizi con un’offerta merceologica di elevata qualità – dice il presidente di Apeca Giacomo Errico – Quest’anno siamo riusciti anche ad anticiparne l’avvio già con l’inizio di dicembre. Continueremo a lavorare per migliorare sempre più quest’eccellenza per la città: un Mercatino attento anche alle finalità sociali e benefiche».
Il Mercatino contribuisce infatti a sostenere iniziative di solidarietà e ricerca. Anche quest’anno 40 mila euro vengono donati all’Istituto dei Tumori. 10 mila euro sono destinati alla Clinica Mangiagalli (per dare supporto ed assistenza psicologica alle mamme in difficoltà e ai loro bambini); 10 mila euro all’Asilo Mariuccia, istituzione milanese che aiuta i più piccoli; 10 mila euro alla Casa della Carità di don Virginio Colmegna. E si conferma la donazione, quest’anno di 200 mila euro, alla Veneranda Fabbrica del Duomo per il restauro e la conservazione della cattedrale.
Si potrà fare del bene anche acquistando i prodotti nella casetta dell’Associazione nazionale degli Alpini: la vendita del vino bianco frizzante, del panettone e del pandoro permetterà di destinare fondi ai territori duramente colpiti per la tempesta Vaia e alla Scuola Nikolajewka di Brescia (che propone servizi socio-sanitari ed è specializzata nell’assistere le persone con disabilità motoria).
Al Mercatini ci sarà tanto spazio anche per i più piccoli. Durante tutto il periodo di apertura tante saranno, infatti, le attività indirizzate ai bambini: teatro dei burattini, truccabimbi e laboratori di creatività (dove vengono utilizzati oggetti natalizi con materiali di recupero), spettacoli di magia, giocolieri, racconto delle favole, imparare a mettere “le mani in pasta” e a fare il pane con l’aiuto dei Maestri dell’Associazione panificatori. Il tutto fino alla giornata della Befana e con il sottofondo dei suoni della tradizione natalizia.
Quest’anno, infine, il Mercatino avrà un’impronta ecologica: a tutti i bambini che lo visiteranno sarà donata una borraccia in materiale riutilizzabile. E’ inoltre posizionato un erogatore di acqua (filtrata e addizionata) a disposizione gratuitamente dei visitatori.
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